Aste giudiziarie: il dilemma delle prime aste deserte

Aste giudiziarie: il dilemma delle prime aste deserte

Come funziona il sistema delle aste giudiziarie e perché le prime vanno spesso deserte.

Aste giudiziarie: il dilemma delle prime aste deserte

Quando la tua casa viene messa all'asta giudiziaria, è naturale provare un mix di preoccupazione e speranza. Le aste giudiziarie offrono la possibilità di acquistare immobili a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. Tuttavia, è comune che molte aste vadano deserte, cioè senza ricevere offerte, anche dopo diverse convocazioni. Questo può avvenire per diverse ragioni specifiche legate al funzionamento delle aste stesse.

Vediamo insieme perché le aste spesso non trovano subito acquirenti e cosa succede quando un'asta va deserta, per aiutarti a comprendere meglio il processo e le sue implicazioni.

 

Perché spesso le prime aste giudiziarie vanno deserte?

 

Non ci sono dati precisi sul numero di aste deserte ogni anno, ma è molto comune che le prime aste giudiziarie di un immobile non ricevano offerte. Questo fenomeno non è necessariamente dovuto a un disinteresse verso il bene, ma piuttosto a come funziona il processo delle aste giudiziarie. Se la prima asta va deserta, infatti, il prezzo dell'immobile viene ribassato fino al 25% per la successiva asta, rendendo l'acquisto più allettante per i potenziali acquirenti che sperano di ottenere un affare migliore.

Esistono però anche altre ragioni che possono portare a una mancanza di offerte nelle prime aste. Una di queste è la scarsa consapevolezza tra i potenziali acquirenti riguardo all'opportunità di acquisto. Molte persone potrebbero non essere a conoscenza dell'asta o non capire appieno il processo, il che le porta a non partecipare. Inoltre, la complessità delle procedure legali e la paura di eventuali vincoli giuridici possono scoraggiare i partecipanti.

Anche la mancanza di informazioni dettagliate sull'immobile e la difficoltà nel reperire documenti chiari possono influenzare negativamente la partecipazione. Spesso, gli acquirenti sono riluttanti a fare offerte senza avere una conoscenza approfondita della proprietà e delle sue condizioni. La sfiducia nel processo stesso delle aste giudiziarie può essere un ulteriore fattore determinante per cui le prime aste vanno deserte.

 

Casa all'asta invenduta: cosa accade dopo?

 

Quando un'asta giudiziaria va deserta, ossia non riceve alcuna offerta valida, si attivano diverse conseguenze che variano a seconda delle normative e delle procedure specifiche. Nella maggior parte dei casi, l'immobile viene riproposto all'asta in una successiva tornata. In questa fase, il prezzo di base può essere ridotto e possono essere apportate modifiche alle condizioni di vendita per rendere l'acquisto più attraente per i potenziali acquirenti, incentivando così una maggiore partecipazione.

In particolare, se un'asta va deserta più volte, le autorità competenti spesso decidono di abbassare il prezzo dell'immobile, di solito con riduzioni del 25% rispetto al prezzo iniziale. Questa strategia mira a rendere il bene più appetibile per gli acquirenti, aumentando le probabilità di vendita.

Oltre alle questioni di prezzo, alcune aste possono includere condizioni particolari, come vincoli legali o restrizioni sull'utilizzo dell'immobile. Se queste condizioni si rivelano ostacoli che impediscono di raccogliere offerte, i gestori dell'asta possono considerare di rivederle. L'obiettivo è rimuovere eventuali barriere che scoraggiano gli acquirenti, facilitando così la vendita dell'immobile.

 

E se un'asta va sempre deserta? Cosa succede?

 

Se un'asta giudiziaria continua a rimanere deserta nonostante le riduzioni del prezzo e la revisione delle condizioni di acquisto, le autorità competenti possono prendere in considerazione ulteriori misure per evitare che il bene resti invenduto, impedendo così il recupero delle somme per i creditori. In tali casi, si possono esplorare alternative alla tradizionale asta. Una soluzione può essere quella di mettere l'immobile in vendita attraverso altri canali, come un procedimento di vendita diretta, in cui i potenziali acquirenti presentano offerte direttamente all'ente che gestisce la procedura. Un'altra opzione è quella di inserire il bene nel mercato immobiliare tradizionale, cercando di attirare acquirenti tramite agenzie specializzate.

Come ultima risorsa, se un'asta continua ad andare deserta per un periodo prolungato, evidenziando una mancanza di interesse concreto da parte dei potenziali acquirenti, l'autorità giudiziaria o l'ente competente potrebbe decidere di rinunciare definitivamente alla vendita dell'immobile. Questo scenario si verifica soprattutto se le condizioni del mercato immobiliare locale sono particolarmente sfavorevoli, rendendo improbabile ottenere una cifra congrua dalla vendita.

 

L’alternativa alle aste deserte?
Saldo e stralcio con rinuncia agli atti

Fortunatamente esiste una soluzione alternativa all’asta, che puoi mettere in pratica anche se la tua casa è già stata pignorata. Stiamo parlando del saldo e stralcio con rinuncia agli atti, un sistema che ti permette di vendere la casa evitando la svendita all’asta e di azzerare al contempo tutti i debiti.

Ma vediamo meglio come funziona: invece di stare ad aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura. L’obiettivo? Trovare un accordo con ciascuno di loro che ti consenta di azzerare completamente i tuoi debiti.

Con questo sistema, i creditori dovranno accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Perché mai dovrebbero accettare? La buona notizia è che, con tutta probabilità, saranno propensi a scendere a patti. Le aste sono infatti molto rischiose anche per loro: gli esiti sono incerti, le tempistiche molto lunghe e, di conseguenza, nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi.

Con la nostra soluzione avranno invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover fare i conti con tutte le incertezze della (s)vendita all’asta.
Tu dovrai comunque vendere la casa in modo da poter pagare i creditori. In questo caso però, lo farai con la  garanzia di azzerare tutti i tuoi debiti, senza rischiare di trascinarti in una situazione economica complicata per il resto della tua vita.

Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!

 

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