Mercato immobiliare e Coronavirus: scenari attuali e futuri

L’andamento del mercato immobiliare ai tempi del Coronavirus: intervista con Dr. Michele Mongiello

Mercato immobiliare e Coronavirus: scenari attuali e futuri

L’andamento del mercato immobiliare ai tempi del Coronavirus: intervista con Dr. Michele Mongiello
31 marzo 2020
Case Italia Srl
Crowdfunding Immobiliare

Fondamentalmente sono 5 le categorie di soggetti che muovono il  mercato immobiliare e che in questo periodo si trovano a fronteggiare, con più o meno consapevolezza, questa situazione di forte incertezza e precarietà.

Gli attori sono:

  • Le banche e i titolari dei crediti (erogano i prestiti e/o incassano il credito);
  • I costruttori;
  • Gli imprenditori immobiliari (compravendita immobili);
  • Gli intermediari (agenzie immobiliari);
  • Gli acquirenti.

Tuttavia, a qualunque categoria tu appartenga, devi sapere che per ogni situazione particolare vi è una soluzione particolare e che sarebbe sbagliato adoperare soluzioni generali per risolvere i problemi che stai attraversando. Per questo risulta di fondamentale importanza, rimanere lucidi e impegnarsi nel ragionare sulle possibili “soluzioni particolari” che riusciranno ad aiutarti nel miglior modo possibile.

Per  confrontarci sul tema abbiamo voluto intervistare il DOTT.  Michele Mongiello, esperto di NPL e trattative stragiudiziali, il quale ci aiuterà a capire cosa realmente sta accadendo nel mercato immobiliare e quali saranno le previsioni future rispetto ad una, ci auguriamo, più rapida ripresa.

Con grande spirito positivo, di fronte a questa crisi, il dottor Mongiello, si dice fiducioso in quanto, a ben pensare,  la crisi che stiamo attraversando non ha origine all’interno del sistema economico, ma è di natura sanitaria.   Il che dovrebbe, quindi, farci riflettere molto, poiché i tempi di ripresa saranno velocizzati dallo sblocco dei consumi che in poco tempo riusciranno a rimettere in moto le imprese che ora purtroppo hanno dovuto chiudere i battenti.

Inoltre, lo stop delle aste giudiziarie, sta procurando problemi sia alla categoria dei creditori e sia alla categoria, già martoriata, degli esecutati.


Mentre i primi saranno infatti costretti ad accettare di incassare anche cifre ridotte, pur di non perdere i guadagni, i secondi, sebbene stiano recuperando tempo grazie al momentaneo standby delle procedure di esecuzione, si ritroveranno con debiti superiori rispetto alla media di 55.000 euro prevista in una normale situazione di un immobile venduto all’asta.

Pertanto, ci sottolinea Mongiello, il blocco delle aste giudiziarie e gli eventuali rinvii previsti per settembre e oltre, risulterà decisivo sotto molti punti di vista, in quanto determinerà un cambiamento in grado di rafforzare il  mercato degli NPL, in cui sempre più operatori potranno sfruttare l’ incremento dei crediti deteriorati per attivarsi con nuove operazioni immobiliari.

Mercato degli NPL: il successo è legato alla competenza.


D’altronde, non ci sono dubbi che per operare con successo in questo mercato, che ne uscirà più avvantaggiato, rispetto al mercato libero,  sottolinea Mongiello, servono competenze e professionalità nuove: una, e forse quella più importante, sarà quella di saper comprare immobili al prezzo giusto, ovvero quello capace di far generare nel tempo guadagni profittevoli.

È aumentata la richiesta dei Servicer di rivedere vecchie pratiche.


D’altra parte, ci dice Mongiello, è proprio in questo momento che i nostri operatori del Middle Office del Gruppo Case Italia sono in contatto con molti Servicer,  disposti a ritrattare pratiche su cui avevano espresso un rifiuto.

Come avrete, potuto capire, il mercato immobiliare continua a essere più produttivo che mai. Questo perché Il mercato va avanti grazie alle persone che riescono a rimanere propositive e proattive anche in questi periodi difficili, come il nostro. È una questione di scelta: solo noi possiamo determinare l’esito di questa situazione.

Allontaniamo la paura, per abbracciare l’opportunità.


È proprio questa la direzione che Rendimento Etico, la nostra piattaforma di Crowdfunding, cerca di intraprendere ogni giorno.

Rendimento Etico infatti aiuta molti imprenditori ad accedere al credito molto spesso negato dalle banche, dando loro anche l’opportunità di salvare molte famiglie in difficoltà, dovute ad esempio alla vendita della loro casa all’asta. 

Questo lockdown ci ha aiutati nel prendere consapevolezza dei grandi cambiamenti in atto.


Sia nella sfera lavorativa, che in quella personale, stiamo man mano prendendo consapevolezza del cambiamento che ha inondato le nostre società. Nessuno può e deve ignoralo o combatterlo, ma si rende indispensabile comprenderlo nei suoi effetti sistemici, affinché ciascuno di noi possa ricavarne degli insegnamenti preziosi per il futuro prossimo.  
 

Rivedi l'intervista con Michele Mongiello.

 

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Credito Italia nella persona del suo amministratore, in vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra piattaforma Rendimento Etico srl.
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