Cos’è l’usura bancaria e quando viene applicata sui mutui | Case Italia

Cos’è l’usura bancaria

Applicazione al prestito erogato di un interesse superiore a quanto consentito dalla legge

Cos’è l’usura bancaria
10 agosto 2018
Case Italia Srl
Debito bancario

L’usura bancaria è una pratica che, purtroppo in alcuni casi, viene messa in atto da banche e da istituti di credito; si tratta di fatto di un reato perseguibile sia civilmente che penalmente ed è disciplinato univocamente dalla Legge n. 108 del 7 marzo 1996. Tale legge tutela i cittadini proprio da questo tipo di azione, in quanto stabilisce che gli interessi nelle operazioni finanziarie non debbano mai superare i cosiddetti tassi soglia, ossia i tassi massimi fissati dal Ministero delle Finanze con cadenza trimestrale per ogni tipologia di operazioni. I tassi soglia vengono periodicamente pubblicati sul sito della Banca d’Italia.

Come e quando viene applicata l’usura bancaria

L’usura bancaria consiste quindi nell’applicare al mutuo o al prestito erogato un interesse superiore a quanto consentito dalla legge, entrando quindi in regime di usura; ad esempio, se il tasso soglia stabilito è pari all’8% ma la banca attua il 9%. Per quanto riguarda il mutuo, ogni rata comprende due fattori: il TAN, ossia il tasso annuo nominale applicato all’operazione finanziaria, il TAEG, vale a dire il tasso effettivo annuo globale, che rappresenta il costo reale del finanziamento. È sufficiente che anche uno solo di questi due elementi superi la soglia massima perché si manifesti usura bancaria.

In alcuni casi, ad esempio quando viene erogato un finanziamento che prevede la cessione di un quinto dello stipendio o della pensione, il correntista è tenuto a sottoscrivere una polizza assicurativa che intervenga in caso di decesso o di perdita del lavoro. Tale polizza, secondo quanto previsto dalla legge, dovrebbe essere inclusa nel tasso soglia stabilito dal Ministero delle Finanze; eppure può capitare che venga conteggiata a parte, elevando gli interessi a valori che possono raggiungere anche il doppio di quelli consentiti. Anche in questo caso si rientra in regime di usura.

Normalmente, l’usura bancaria viene messa in pratica al momento in cui il contratto di mutuo o il finanziamento vengono stipulati; in questo caso si parla di  usura contrattuale. Tuttavia può capitare che, durante la stipula, questa non venga subito applicata, ma che sopraggiunga successivamente durante il rapporto con la banca, in particolare a seguito di una variazione del tasso soglia; questo tipo di pratica è pertanto denominata  usura sopravvenuta.

Come comportarsi quando il contratto è in usura

Qualora al mutuo o al finanziamento già in atto fosse stato applicato un tasso in regime di usura, l’operazione finanziaria viene considerata nulla; è possibile quindi richiedere la cancellazione della clausola contrattuale con la conseguente restituzione di tutti gli interessi e delle spese pagate precedentemente.

Questo diritto è esercitabile anche in caso di insolvenza di pagamento, quando è in corso un pignoramento o quando è già stata predisposta un’ asta giudiziaria. A questo proposito, l’Art. 20 L. 44/99 rende possibile la sospensione “dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e i termini relativi a processi esecutivi mobiliari ed immobiliari, ivi comprese le vendite e le assegnazioni forzate” proprio quando è in corso un’indagine penale volta che verifichi la presenza di usura.


Case Italia, attraverso il suo team di professionisti del settore, offre una consulenza gratuita a chi si trova nella gravosa situazione di non riuscire più a saldare il proprio debito con la banca o l’istituto di credito, valutando tutte le condizioni in atto, tra cui la presenza o meno dell’ usura bancaria, e trovando insieme all'esecutato, la soluzione più adeguata.

Condividi questo articolo, possiamo aiutare molte famiglie italiane

Credito Italia nella persona del suo amministratore, in vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la velocità dell'oggi !