Che cosa succede se non paghi il mutuo?

Che cosa succede se non paghi il mutuo?

Mutuo non pagato: ecco cosa succede e come puoi difenderti

Che cosa succede se non paghi il mutuo?
30 luglio 2021
Case Italia Srl
Debito bancario

Quest’ultimo anno ha messo a dura prova moltissimi comparti produttivi, con il risultato che i conti correnti dei lavoratori sono prosciugati. Ora che la moratoria, ovvero la sospensione delle rate del mutuo per cassaintegrati e disoccupati, sta per finire, il rischio per molti lavoratori è quello di non riuscire più a pagare il mutuo.

Che cosa succede in questi casi? Dopo quante rate non pagate si rischia di vedere la propria casa finire all’asta con tutto quello che ne consegue, magari dopo anni di rinunce e sacrifici?

Vediamo ora quali sono i rischi che si corrono in caso di mancato o ritardato pagamento del mutuo.

Cosa succede se paghi il mutuo in ritardo

Per ogni giorno di ritardo nel pagamento della rata, ti verrà addebitato un tasso di interesse che va ad aggiungersi al tasso che già paghi. Trovi il tasso di interesse nel tuo contratto di mutuo: va, in media, dal 2 al 4%.

Il calcolo dell’ interesse di mora segue questa formula standard:

Interessi di mora = giorni di ritardo x rata x tasso di mora / 36500

In base alla normativa vigente, in caso di determinati problemi come la perdita del lavoro o la cassa integrazione, è possibile richiedere la sospensione temporanea del mutuo.

In ogni caso puoi sempre chiedere la rinegoziazione del tasso di interesse (ad esempio se in questo momento i tassi sono molto più bassi di quando hai richiesto il finanziamento), o una surroga presso altro istituto di credito che ti applichi eventualmente condizioni migliorative.

E se il ritardo si prolunga e diventa un mancato pagamento?

Che cosa succede se non riesci più a pagare il mutuo?

Cosa succede se non paghi il mutuo

Quando il ritardo si tramuta in un mancato pagamento di una o più rate del mutuo, si verificheranno situazioni più o meno spiacevoli.

Ecco quali:

  1. Iscrizione al SIC

Il tuo nominativo verrà segnalato a CRIF, Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria. Si tratta dell’azienda che gestisce il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC), un database che raccoglie dati sulla regolarità nel rimborso delle rate dei prestiti di tutti coloro, privati o imprese, che abbiano già richiesto finanziamenti. Se il tuo nome è iscritto, avrai difficoltà nell’ottenere prestiti anche di piccola entità da banche o finanziarie. Se viceversa regolarizzerai i pagamenti, la tua banca provvederà a cancellare l’iscrizione in tempi che dipendono dalla normativa vigente.

Dopo quanto tempo parte la segnalazione alla CRIF?

La segnalazione alla centrale rischi parte in questi casi: mancato pagamento una o più rate del mutuo; ritardo di pagamento superiore a 180 giorni dalla scadenza originaria della rata; ritardato pagamento di almeno 7 rate tra il 30° ed il 180° giorno. 

  1. Pignoramento della casa

In presenza di un garante, la banca si rivarrà su di lui.

In mancanza, l’ultimo step è il pignoramento, ovvero la confisca dell’immobile e la messa all’asta. La banca può procedere al pignoramento se hai accumulato un ritardo superiore a 30 giorni ma inferiore a 180 nel pagamento di almeno 7 rate. Se hai accumulato un ritardo superiore a 180 giorni nel pagamento di una o più rate, basta anche una sola rata arretrata per far scattare il pignoramento e far partire la procedura esecutiva per l’asta.

Il problema è che la messa in asta della tua casa, non necessariamente basterà a saldare i tuoi debiti: primo, perché tutti i tuoi creditori si faranno vivi in tribunale per avere la loro parte, secondo perché la casa verrà svalutata dal meccanismo intrinseco di funzionamento delle aste

Un modo per evitare di entrare in questo tunnel a causa del mancato pagamento del mutuo, c’è e si chiama Rinuncia agli Atti.

Come la Rinuncia agli atti risolve il problema di mancato pagamento del mutuo

Se stai incontrando difficoltà nel pagare il mutuo oppure prevedi che ti potrebbe accadere a breve, l’istituto della Rinuncia agli Atti ti evita:

  • La persecuzione de parte dei tuoi creditori;
  • Le umiliazioni connesse al pignoramento della tua casa: dalla pubblicazione sui siti delle aste, alle visite dei potenziali acquirenti, allo sgombero da parte dell’ufficiale giudiziario;
  • Ma soprattutto, la Rinuncia agli atti impedisce che la tua casa venga svenduta a un prezzo irrisorio, lasciandoti senza casa e con la spada di Damocle dei debiti.

Di che cosa si tratta?

La Rinuncia agli atti è un documento in cui tutti i tuoi creditori si impegnano a rinunciare a ulteriori rivendicazioni, nel presente e nel futuro.

Come funziona?

Se temi che la tua casa possa finire all’asta, o se ci è già finita, contatta Case Italia.

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Siamo una rete di imprenditori immobiliari che riqualifica il patrimonio immobiliare, e abbiamo tutto l’interesse a far sì che le case non si svalutino.

Per questo compriamo la tua casa senza passare dall’asta: abbiamo un team di legali specializzati in questo tipo di contrattazione e ti forniamo un servizio gratuito di intermediazione.

In questo modo, noi compriamo la tua casa fuori dall’asta; tu ti risparmi mesi o anni di sofferenze e in più non rischi di ritrovarti con un debito residuo dopo aver perso la casa all’asta.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi! 

Se la tua casa è stata pignorata o è sul punto di esserlo, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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