Crisi finanziaria 2020: dove investire? | Case Italia

Crisi finanziaria nel 2020? Ecco dove investire!

In quale settore investire quando la crisi finanziaria è alle porte?

Crisi finanziaria nel 2020? Ecco dove investire!
20 dicembre 2019
Case Italia Srl
Investimenti sugli immobili

Sicuramente ti ricorderai della crisi finanziaria del 2008: aveva investito praticamente il mondo intero portando molte banche, tra cui dei veri e propri colossi come Lehman Brothers, al fallimento. E a quanto pare nemmeno adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo perché, secondo alcuni economisti, già nel 2020 potremmo assistere a una nuova crisi di proporzioni simili, che toccherà in particolare i mercati azionari.

Nel post di oggi abbiamo deciso di parlarti di questo tema scottante: riassumeremo quali potrebbero essere le cause di questa nuova crisi e poi ti daremo anche qualche consiglio su come puoi cercare di tutelare al meglio i tuoi risparmi.

A quando la prossima crisi finanziaria?

Dicevamo che, almeno secondo alcuni esperti, le avvisaglie della prossima crisi finanziaria potrebbero manifestarsi già nel 2020. La certezza non c’è, questo è abbastanza ovvio: molto dipenderà dall’andamento dell’economia reale, dagli interventi di politica economica e dalle decisioni delle banche centrali.

Di una cosa però, pare che si possa essere abbastanza sicuri: i presupposti di una nuova crisi di certo non mancano. Tutto starà nel prevedere quando e in quali proporzioni questa si manifesterà.

Nuova crisi finanziaria e bancaria: le cause

Le cause scatenanti di una crisi finanziaria sono quasi sempre molteplici e anche piuttosto complesse. E anche quella che potrebbe manifestarsi prossimamente non farà eccezione. Ciò non toglie che, secondo gli analisti, ci sono due fattori che influiranno in modo particolare:

  • Le tensioni commerciali: la crescita economica mondiale non è mai stata così bassa dal 2008 e tra le cause principali sembra che ci siano le guerre dei dazi. Come probabilmente saprai, queste tensioni riguardano in primo luogo Cina e Stati Uniti, anche se non mancano di coinvolgere altri paesi. I dazi sono delle imposte poste a carico delle merci che vengono importate dall’estero e il loro effetto è quello di far aumentare il prezzo dei prodotti stranieri rendendo le imprese che li producono meno competitive nel mercato domestico. Queste politiche hanno finora dimostrato di produrre degli effetti negativi sulla crescita economica a livello mondiale e probabilmente le conseguenze non tarderanno a manifestarsi anche nei mercati azionari.
  • I tassi di interesse ai minimi storici: è da un po’ di tempo ormai che i tassi d’interesse rasentano praticamente lo 0, tanto che la Banca Centrale Europa è stata oggetto di pesanti critiche a causa dell’impatto negativo sulle banche e sui risparmiatori. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello dell’indebitamento. Prendere in prestito del denaro oggi costa pochissimo e di conseguenza le imprese che in una situazione normale rischierebbero il fallimento riescono comunque a tenersi in piedi continuando a indebitarsi. Non solo: anche le imprese sane sono incentivate a indebitarsi più di quanto sia effettivamente necessario. Il vero problema sorgerà nel momento in cui le banche centrali decideranno di aumentare i tassi. A quel punto, molte di queste imprese potrebbero non riuscire più a pagare gli interessi e rischierebbero la bancarotta, con conseguente impatto sui mercati azionari e anche sul sistema bancario.

Questi sono due dei motivi per cui prossimamente potrebbe verificarsi una crisi sui mercati azionari: da una parte le imprese sono meno competitive all’estero per via dei dazi, dall’altra molte di queste rischiano di non riuscire più a ripagare i loro debiti a causa di un prospettato aumento dei tassi di interesse.

Le azioni sono in sostanza delle quote di proprietà di una società e il loro valore di mercato dipende strettamente dall’andamento della società che le ha emesse. Capisci che, se le imprese si trovano in difficoltà, nel momento in cui queste sono quotate in borsa è ragionevole attendersi delle ripercussioni negative anche sui mercati azionari.

Dove investire quando c’è il rischio di una crisi sui mercati azionari?

Veniamo adesso alla parte più interessante del post di oggi, quella in cui vogliamo darti qualche consiglio per tutelare i tuoi risparmi e farli fruttare anche quando i mercati vanno male.

Dove potresti investire il tuo denaro? Se ci segui regolarmente e sai di cosa ci occupiamo, magari intuisci già la risposta. Stiamo parlando dell’immobiliare, un settore solido e in grado di fornirti una stabilità ben lontana dalle continue oscillazioni a cui sono soggetti i mercati azionari.

Del resto, non è un mistero che quando la crisi finanziaria si fa sentire i capitali tendono a spostarsi verso il mattone. Ecco 3 buone ragioni per cui dovresti valutare di orientarti su questo settore:

  1. Il tuo investimento sarà garantito da un immobile, il che significa che i tuoi risparmi non spariranno nel nulla come potrebbe accadere sui mercati. Anche se ci dovessero essere degli inconvenienti, come ad esempio un’operazione che non si conclude nei tempi previsti, il rischio di perdere il capitale che hai investito sarà davvero minimo.
  2. Il  rendimento degli investimenti immobiliari è paragonabile a quello che è possibile realizzare sui mercati azionari, nonostante il rischio sia considerevolmente ridotto.
  3. Le operazioni di compravendita nel mercato immobiliare si concludono in genere abbastanza velocemente, mentre per realizzare un reddito equiparabile sui mercati l’orizzonte temporale è generalmente più lungo. Questo per te significa maggiori possibilità di dover attendere meno prima di godere del tuo guadagno.

Bene, ora che abbiamo passato in rassegna i 3 principali vantaggi di investire nell’immobiliare resta ancora un problema da risolvere. In realtà, più che di un problema si tratta di un falso mito che vogliamo sfatare: per finanziare operazioni immobiliari occorrono grandi capitali. In linea di massima, questo è vero. Ma oggi vogliamo parlarti di un modo semplice e innovativo per superare anche questo ostacolo.

Investi anche tu nell’immobiliare, grazie al crowdfunding!

Da oggi, investire nel settore immobiliare è possibile anche se non puoi o non vuoi mettere a disposizione un grande capitale! Come? Grazie al crowdfunding, un modo nuovo di finanziare queste operazioni che permette anche a te di partecipare, con la somma di denaro che decidi tu!

Come funziona? È semplice! Puoi investire rivolgendoti a delle piattaforme online, serie, certificate e gestite da professionisti del settore, che raccolgono da tanti investitori come te i fondi necessari a finanziare grandi operazioni immobiliari. A te non resta che scegliere i progetti che vuoi finanziare e quanto vuoi investire, tutto comodamente dal tuo smartphone! Potrai monitorare l’andamento dell’operazione in qualsiasi momento e, una volta che questa si sarà conclusa, riceverai il tuo guadagno insieme al capitale investito. Una grande opportunità a portata di mano, non trovi?

Crowdfunding immobiliare

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Diventando parte della nostra community potrai contribuire a finanziare operazioni immobiliari serie e redditizie, promosse e portate avanti da professionisti che lavorano in questo settore da diversi anni.

Ma non è tutto, perché se sceglierai di investire con noi darai anche un aiuto importante alle famiglie italiane che si trovano in difficoltà e rischiano di perdere la loro casa all’asta. Sì, perché le nostre operazioni sono tutte il frutto di un accordo raggiunto con i creditori di queste famiglie: noi acquistiamo la loro casa e azzeriamo tutti i loro debiti, evitando le aste con i loro meccanismi speculativi!

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Credito Italia nella persona del suo amministratore, in vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra piattaforma Rendimento Etico srl.
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