Casa all’asta occupata dal debitore: sgombero e conseguenze

Se ci segui regolarmente, sai che molto spesso parliamo delle conseguenze economiche di perdere un immobile all’asta. Il rischio è infatti quello di vedersi portare via la propria abitazione per una cifra ridicola e di restare ancora fortemente indebitati, pur avendo perso la casa.

Oggi però vogliamo affrontare la questione da un altro punto di vista, che riguarda il lato umano di una vicenda che può rivelarsi drammatica, soprattutto quando non si interviene per tempo ad arginare il problema e ci si ritrova addirittura a subire uno sgombero forzato.

In questo post vogliamo parlarti delle possibili conseguenze che uno sgombero forzato può avere per te e per la tua famiglia, degli strascichi dolorosi che in molti casi possono essere evitati semplicemente prendendo atto della situazione e attivandosi per trovare un’alternativa.

E poi naturalmente ti spiegheremo anche che cosa puoi fare concretamente per risolvere la tua situazione prima di raggiungere un punto di non ritorno. Perché una soluzione esiste e noi la mettiamo in pratica con successo da più di dieci anni!

Casa venduta all’asta: devo lasciarla anche se non so dove andare?

Nonostante i tempi siano molto variabili e possano in effetti rivelarsi anche abbastanza lunghi, presto o tardi l’ex proprietario di una casa venduta all’asta sarà comunque tenuto a lasciare la sua vecchia abitazione. Questa infatti appartiene ormai a un’altra persona, che tramite l’aggiudicazione all’asta ne è diventata proprietaria a tutti gli effetti.

Tempo fa, avevamo dedicato un intero post ai tempi previsti dalla legge per la liberazione di una casa all’asta. Perciò qui ci limiteremo a riassumere i punti salienti della procedura a partire dall’emissione del decreto di trasferimento, il documento che segna il passaggio di proprietà dell’immobile.

Già nel momento in cui il Giudice emette questo decreto, il debitore è formalmente tenuto a lasciare la sua vecchia casa entro un termine stabilito. Se questi si rifiuta di liberare l’immobile, il nuovo proprietario può far valere i suoi diritti avviando una procedura di esecuzione forzata. A quel punto, il debitore che ancora occupa la sua vecchia casa riceve un atto di precetto con l’intimazione a lasciare la casa entro un termine stabilito, in genere piuttosto breve ma comunque non inferiore a dieci giorni.

E se dopo aver ricevuto l’atto di precetto il debitore si rifiuta ancora di lasciare l’immobile, cosa succede? In quel caso, l’eventualità di uno sgombero forzato si fa concreta. L’ufficiale giudiziario si presenterà il giorno stabilito per ricevere la casa in consegna e, nel caso in cui l’ex proprietario opponga resistenza, potrà persino richiedere l’intervento dei carabinieri.

Ci sembra anche importante ricordare che il fatto di occupare una casa venduta all’asta, che ormai è di proprietà di un’altra persona, può portare anche a delle conseguenze sul piano penale. In particolare, il rischio è quello di venire accusati del reato di violazione di domicilio.

Lo sgombero di una casa venduta all’asta: le conseguenze per te e per la tua famiglia

Abbiamo ripercorso con te i punti salienti del passaggio di proprietà di una casa all’asta perché vogliamo che tu capisca una cosa importante: se ti trovi in questa situazione difficile e stai rischiando di perdere la tua casa, non devi restare con le mani in mano e sperare che le cose si aggiustino da sé. Devi agire e farlo in fretta. Prima di tutto perché rischieresti di ritrovarti ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa, ma non solo.

Rifletti un momento sulle conseguenze che uno sgombero forzato potrebbe avere per te, per i tuoi figli e le altre persone che ti sono vicine. Pensa alle pressioni psicologiche a cui verreste sottoposti se non aveste la certezza di aver trovato una nuova sistemazione per tempo, all’eventualità che intervengano in carabinieri e che i tuoi vicini di casa assistano alla scena. Tu e la tua famiglia verreste allontanati dalla vostra abitazione praticamente con la forza e le serrature di casa verrebbero sostituite sotto ai vostri occhi. Il tutto con la prospettiva di un debito che grava ancora sulle vostre spalle. Capisci bene che, in una situazione del genere, guardare al futuro diventa davvero molto difficile.

Tutto questo può accadere davvero? Purtroppo sì, si tratta di una realtà a cui, nel corso degli anni, ci è capitato di dover assistere diverse volte. Per fortuna esiste un modo per evitare tutto questo e tra poco ti parleremo di un’alternativa che ti consente di risolvere subito il problema del debito e di ripartire da zero con la certezza di non dovere più niente a nessuno.

Prima però, vogliamo portare la tua attenzione sulle conseguenze di danneggiare la casa che hai perso all’asta, un gesto che magari potresti pensare di compiere per vendetta o semplicemente per frustrazione.

Distruggere la casa persa all’asta per vendetta: ecco perché non farlo

Forse ti è già capitato di leggere di casi del genere sulle pagine di cronaca: ex proprietari disperati che danneggiano o addirittura distruggono la casa che hanno perso all’asta. In situazioni del genere, la frustrazione è più che comprensibile. In fondo, parliamo di persone che hanno acquistato una casa con tanti sacrifici e che se la vedono portare via per una somma di denaro spesso ridicola.

Però quella di distruggere la casa persa all’asta non è mai una soluzione. Anzi, è un gesto che può crearti ancora più problemi rispetto a quelli che già hai. Sì, perché non solo il danneggiamento di un immobile sottoposto a pignoramento è un reato punibile anche con la reclusione, ma il nuovo proprietario potrebbe pretendere da te il risarcimento del danno. Puoi facilmente immaginare le conseguenze: rischieresti di far aumentare ulteriormente il debito e la tua situazione finanziaria si aggraverebbe ancora di più.

Evitare la perdita della casa all’asta e lo sgombero forzato è possibile. Devi soltanto agire per tempo, valutare le alternative e chiedere aiuto. Perché la soluzione c’è. L’importante è riuscire a trovare un accordo con i creditori.

Rinuncia agli atti: uscire dal problema del debito con serenità

Finora abbiamo parlato delle possibili conseguenze di perdere la casa all’asta. E non abbiamo voluto farlo per metterti a disagio, ma semplicemente per farti capire che hai davvero la possibilità di evitarle prendendo i provvedimenti giusti. E adesso è finalmente arrivato il momento di parlarti di come possiamo aiutarti a uscire dal problema del debito, subito e una volta per tutte!

Come operiamo esattamente? Impediamo la svendita all’asta della tua casa cercando di trovare un accordo direttamente con i tuoi creditori. Avviamo e portiamo avanti una trattativa con l’obiettivo di azzerarti completamente il debito. I creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, è vero, ma probabilmente accetteranno un compromesso. E sai perché? Perché le aste sono una grande incognita anche per loro, con cui di fatto rischiano di non vedere più un soldo o di riceverne indietro solo una minima parte dopo molto tempo. Noi invece gli diamo la certezza di ricevere la somma che abbiamo pattuito insieme e di riceverla subito. E in cambio loro si impegnano a firmare la rinuncia agli atti, un documento fondamentale con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura! Una volta trovato un accordo con i creditori, acquistiamo la tua casa e azzeriamo completamente il tuo debito. Così tu non avrai più nulla di cui preoccuparti e potrai finalmente ricominciare a vivere!

Case Italia azzera il debito!

La tua casa è all’asta o temi che possa finirci nel prossimo futuro? Allora non aspettare: visita il sito di Case Italia e contattaci! Nel corso degli anni abbiamo già aiutato tante famiglie italiane a risolvere il problema del debito e valuteremo insieme se possiamo aiutare anche te.