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Pignoramento della casa con figli minori o disabili: è comunque possibile?

Si può pignorare una casa abitata da minorenni o persone disabili?

Pignoramento della casa con figli minori o disabili: è comunque possibile?
18 settembre 2020
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

Abbiamo deciso di dedicare il post di oggi a una convinzione molto diffusa: una casa in cui vivono dei ragazzi minorenni o delle persone disabili non può essere pignorata. Ma è davvero così? Lo vedremo in questo articolo, in cui parleremo anche dell’eventuale possibilità di ottenere perlomeno una proroga, in modo da ritardare la messa all’asta e il termine per lasciare l’immobile.

Ma la parte più interessante verrà in seguito, quando ti presenteremo un’alternativa che forse ancora non conosci, l’unica che ti può dare la certezza di risolvere la tua situazione di indebitamento in modo definitivo!

Il pignoramento della casa con figli minorenni

Partiamo dal caso in cui l’immobile è abitato da bambini o ragazzi minorenni. Magari tu stesso ti trovi esattamente in questa situazione: negli ultimi tempi hai attraversato un periodo difficile e, a un certo punto, non ce l’hai più fatta a pagare le rate del mutuo. Ad oggi, hai già accumulato diversi arretrati e temi che la tua casa verrà presto pignorata. Vista la situazione, ti chiedi se la legge non tuteli perlomeno i tuoi figli minorenni, perché almeno a loro il diritto di avere una casa dovrebbe essere garantito.

In effetti, il tuo è un ragionamento che non fa una grinza. Però purtroppo le cose stanno diversamente. Già, perché non esiste una norma che tuteli in modo particolare i figli minori in un caso del genere. Di conseguenza, il pignoramento non viene bloccato per il semplice fatto che la casa è abitata da un minorenne. Questa potrà comunque essere venduta all’asta e la tua famiglia sarà prima o poi costretta ad abbandonarla.

È vero che, in presenza di figli minorenni, il Giudice potrebbe prendere delle misure particolari, come ad esempio un rinvio dello sgombero o l’intervento dei servizi sociali. In questo caso, i tempi si dilaterebbero ma, di fatto, l’unico vantaggio che ne ricaveresti sarebbe quello di rinviare il problema.

Il pignoramento della casa con persone disabili

Quando la casa è abitata da una persona disabile, il discorso fondamentalmente non cambia: l’immobile può comunque essere pignorato e messo all’asta. Ti sembrerà strano, lo capiamo, anche perché sono in molti ad essere convinti che le persone disabili godano in questi casi di una tutela particolare. E invece purtroppo non è così.

Certo, come nel caso dei figli minori, il Giudice potrà concedere una proroga e chiedere l’intervento dei servizi sociali. Tuttavia, la casa non sarà al riparo dal pignoramento e prima o poi gli ex proprietari dovranno lasciarla.

Il pignoramento della prima casa con figli minorenni o disabili

E se l’immobile abitato da figli minorenni o persone disabili è anche la loro cosiddetta “prima casa”? Ricordiamo che per prima casa si intende in realtà l’unica casa posseduta dal debitore, in cui questi risiede abitualmente.

Come forse saprai, la prima casa gode di alcune tutele particolari, ma questo indipendentemente dal fatto che sia abitata o meno da minori o disabili:

  • Non può essere pignorata dall’Agenzia delle Entrate. Il fisco è infatti tenuto a negoziare con il debitore un piano di rimborso rateale per cercare di evitare la vendita all’asta.
  • Con il decreto fiscale 2020, entrato in vigore lo scorso 1° gennaio, l’obbligo di negoziare un nuovo piano di rimborso con il debitore è stato esteso anche alle banche. Si tratta però di una misura temporanea e per poterne beneficiare occorre soddisfare alcuni requisiti particolari. Se ti interessa saperne di più, leggi il nostro post sul decreto fiscale 2020 e la rinegoziazione del mutuo con le banche.

Tieni però presente che, al di là di queste eccezioni, la prima casa non è al riparo dalle pretese avanzate da tutti gli altri creditori privati.

Rinuncia agli atti: l’unica soluzione che garantisce l’azzeramento del debito

Casa all'asta con figli minorenni.

Finora abbiamo visto che, contrariamente a quanto forse ti aspettavi, i figli minorenni e le persone disabili non sono tutelati in modo particolare in caso di pignoramento.

E se la tua casa finisce all’asta, cosa succede? Probabilmente già lo sai, anche perché nel nostro blog ne abbiamo parlato tantissimo: le aste sono molto rischiose, perché funzionano in modo da permettere che gli immobili vengano venduti a prezzi ridicoli, che non rispecchiano neanche lontanamente il loro reale valore. Di conseguenza, molte volte il ricavato non basta a saldare tutti i debiti degli ex proprietari e questi si ritrovano ancora fortemente indebitati pur avendo perso la loro casa!

Adesso però, è arrivato il momento di darti una bella notizia. Perché un modo per risolvere il problema del debito esiste, solo che magari non ne hai mai sentito parlare. È un’alternativa che negli anni ci ha permesso di aiutare tante famiglie italiane ed è l’unica che può darti la certezza di cancellare interamente il debito, subito e una volta per tutte!

Come funziona? Sostanzialmente, si cerca di evitare la vendita all’asta entrando in trattativa diretta con i creditori. Vediamo in sintesi le fasi principali della procedura:

  1. Si prende contatto con tutti i creditori nell’intento di negoziare un accordo: questi dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, perché l’obiettivo è appunto quello di azzerare il debito. Ma sai una cosa? Ci sono buone possibilità che accettino un compromesso. Le aste sono un’incognita per tutte le parti coinvolte e, se un immobile viene svenduto per poche decine di migliaia di euro, anche i creditori rischiano di non vedere più i loro soldi o di vedersene restituita solo una minima parte. Accettando un accordo di questo tipo, hanno invece la certezza di ricevere la somma pattuita e di riceverla subito.
  2. Una volta raggiunto l’accordo, dovrai vendere la tua casa per pagare ai creditori quanto pattuito.
  3. Nel momento in cui avrai a disposizione il denaro necessario, potrai versarlo direttamente ai creditori o, per tutelarti al meglio, depositarli presso un notaio.
  4. A quel punto, i creditori firmeranno la rinuncia agli atti, un documento importantissimo con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura.
  5. Il tuo debito verrà azzerato e tu potrai ricominciare a vivere con la certezza di non dovere più niente a nessuno!

E puoi crederci quando ti diciamo che funziona davvero, perché l’abbiamo già fatto centinaia di volte. Dovrai vendere la tua casa, questo è vero, ma avrai il grande vantaggio di evitare le speculazioni delle aste e potrai finalmente dire addio all’indebitamento.

Magari starai pensando che non è così semplice come sembra: resta il problema di riuscire a trovare un acquirente per tempo, si devono conoscere in modo dettagliato le procedure e bisogna anche essere in grado di condurre le trattative con i creditori.

Case Italia azzera il debito!

Noi di Case Italia possiamo aiutarti a fare tutto questo! Operiamo in questo settore da più di dieci anni e possiamo contare su una rete di esperti del settore pronti a darti una mano. Ci occupiamo di tutto: portiamo avanti le trattative con i tuoi creditori, sbrighiamo le formalità burocratiche e acquistiamo direttamente la tua casa, così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un compratore!

Se temi che la tua casa verrà presto pignorata, visita il sito di Case Italia e contattataci! Abbiamo già aiutato tante persone e tante famiglie a uscire dal problema del debito. Valuteremo insieme la tua situazione per capire se possiamo aiutare anche te!

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