Si può pignorare una casa con mutuo ipotecario in corso?

Oggi vogliamo affrontare una questione che suscita molti dubbi tra le persone che temono di perdere la loro casa all’asta: se sulla casa grava un mutuo ipotecario, questa può comunque essere pignorata da un creditore diverso dalla banca?

Oltre a rispondere a questa domanda, vedremo anche se l’esistenza di un mutuo ipotecario può disincentivare in qualche modo i creditori dal procedere con il pignoramento e quali altre possibilità hanno a disposizione per recuperare il credito.

Ma la parte più importante di questo articolo sarà quella finale, in cui ti presenteremo la nostra alternativa, l’unica che di fatto ti garantisce di risolvere il problema del debito subito e una volta per tutte!

Pignoramento della casa con mutuo in corso: è possibile?

Da un po’ di tempo stai vivendo una situazione difficile dal punto di vista finanziario. Purtroppo, questo ti ha portato a contrarre dei debiti che non riesci a rimborsare alle condizioni pattuite con i creditori. Fortunatamente però, almeno per il momento riesci ancora a pagare regolarmente le rate e gli interessi del mutuo. In una situazione di questo tipo, la domanda sorge spontanea: possono pignorarmi la casa anche se sto pagando il mutuo?

Senza girarci troppo intorno, ti diciamo subito che la risposta è sì. Se hai accumulato dei debiti nei confronti di creditori privati diversi dalla banca che ti ha concesso il mutuo, questi possono comunque procedere con il pignoramento della tua casa. Se questa sia la soluzione più conveniente per loro è però tutto un altro discorso. Come mai? A suo tempo, la banca che ti ha concesso il mutuo ha iscritto sulla tua casa un’ipoteca di primo grado. Di conseguenza, l’istituto bancario in questione è un creditore privilegiato che, in caso di vendita all’asta, ha il diritto di essere rimborsato prima di tutti gli altri. Nel prossimo paragrafo vedremo meglio come funziona.

Pignoramento di una casa ipotecata: come funziona

Come forse sai, un’ipoteca è una forma di garanzia (spesso di un prestito) legata a un immobile. Ora, partiamo da una premessa: per pignorare un immobile, non occorre per forza aver iscritto un’ipoteca sullo stesso. La legge italiana prevede che una persona sia tenuta a fare fronte ai suoi debiti con tutti i beni di sua proprietà. È anche vero però che, in caso di vendita all’asta, a coloro che hanno iscritto un’ipoteca sulla casa viene riconosciuto il diritto di essere rimborsati prima degli altri. E si va anche oltre, perché su un immobile si possono iscrivere più ipoteche, ma il creditore che l’ha iscritta per primo (si parla in questo caso di  ipoteca di primo grado) dovrà essere rimborsato prima degli altri.

Magari adesso ti starai chiedendo i motivi per cui vengono stabilite queste diverse priorità. La ragione è semplice e va ricollegata al funzionamento delle aste. Quando una casa finisce all’asta, nella maggior parte dei casi questa non viene venduta al suo valore di mercato, ma a un prezzo considerevolmente inferiore. Di conseguenza, il ricavato può non bastare per rimborsare tutti i creditori e per questo vengono stabilite le priorità di cui abbiamo appena parlato.

Pignoramento della casa con mutuo ipotecario: perché molti creditori rinunciano

Arrivati a questo punto, diventa più facile capire perché, quando tra i creditori c’è la banca che ha concesso il mutuo, gli altri possono decidere di rinunciare al pignoramento della casa.

La banca che ti ha concesso il mutuo è quella che ti ha prestato il denaro necessario per acquistare la tua casa. Di conseguenza, è abbastanza ovvio che sia stata la prima ad iscrivere un’ipoteca sul tuo immobile. È un creditore privilegiato che, in caso di vendita all’asta, vanta il diritto di essere rimborsato prima di tutti gli altri.

In una situazione del genere, a un altro creditore privato converrebbe agire in via esecutiva per pignorarti la casa? Questo dipende sostanzialmente dal capitale residuo del mutuo, cioè da quanto ti resta da pagare prima di estinguerlo. Se il capitale residuo è molto elevato, tanto da avvicinarsi al valore della casa, probabilmente gli altri creditori saranno disincentivati ad agire. In questo caso, vi sono infatti buone probabilità che l’intero ricavato dell’asta vada alla banca senza che per loro rimanga nulla. Diversamente, potrebbero comunque procedere con il pignoramento sperando di ricavarne qualcosa.

Perché riuscire a evitare il pignoramento non risolve il problema del debito

Abbiamo visto che, se ti resta una parte importante di mutuo ancora da pagare, i creditori diversi dalla banca potrebbero rinunciare a pignorarti la casa. Questo però non significa che puoi considerarti al riparo da qualsiasi azione dei creditori, nemmeno se continui a pagare le rate e gli interessi del mutuo regolarmente.

In una situazione del genere, i creditori potrebbero infatti decidere di attaccarsi ad altri beni di tua proprietà e, in mancanza d’altro, il Giudice potrebbe persino disporre il  pignoramento di 1/5 del tuo stipendio! Quindi, capisci bene che il problema del debito sarebbe ben lontano dall’essere risolto, anzi: finiresti sulla lista dei cattivi pagatori e non avresti più alcun accesso al credito, nemmeno per comprarti un’automobile o un elettrodomestico a rate. In definitiva, il rischio è quello di vivere una vita molto limitata e di non poterti permettere praticamente nulla al di fuori dei beni di prima necessità.

Rinuncia agli atti: l’alternativa che cancella il debito una volta per tutte!

A questo punto, ti starai giustamente domandando se non esista un altro modo per uscire da questa situazione. E qui finalmente abbiamo una buona notizia da darti, perché per fortuna la risposta è sì! C’è un’alternativa che ti permette di azzerare il debito evitando la svendita all’asta della tua casa e il conseguente rischio di non riuscire a liberarti del problema.

Come funziona? Detto in poche parole, si entra in trattativa diretta con i creditori per cercare di arrivare a un accordo. L’obiettivo finale di questa procedura è quello di azzerare completamente il tuo debito, quindi chi sta dall’altra parte dovrà probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta. Perché mai dovrebbe accettare un compromesso del genere? Perché in cambio avrebbe la certezza di ricevere la somma pattuita e di riceverla subito, senza andare incontro alle incognite e ai tempi lunghi delle aste. Una volta trovato l’accordo, la tua casa viene venduta, i creditori ricevono quanto stabilito e firmano la famosa rinuncia agli atti, un documento fondamentale con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Così tu sarai finalmente libero dai debiti e potrai ripartire da zero!

Case Italia azzera il debito!

Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese da ormai più di dieci anni. Nel tempo, abbiamo aiutate tante famiglie italiane a ottenere la rinuncia agli atti e a risolvere il problema dell’indebitamento. Portiamo avanti le trattative con i creditori e, se la cosa va in porto, acquistiamo direttamente la tua casa. Così tu non devi nemmeno preoccuparti di trovare un compratore in tempi brevi!

Stai attraversando un periodo difficile e temi che, presto o tardi, la tua casa verrà messa all’asta? Allora visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire se possiamo aiutare anche te.