Sicuramente avrai sentito parlare del crollo delle borse a cui stiamo assistendo in queste settimane. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio i mercati finanziari di tutto il mondo, evidenziandone i rischi e la volatilità.
In questo momento, la priorità è quella di tutelare la salute pubblica, e su questo siamo tutti d’accordo. Ma pensiamo che nemmeno le conseguenze sul piano economico debbano essere sottovalutate. Proprio per questo, anche oggi torniamo a parlare di Coronavirus e crisi economica, in particolare per darti dei consigli utili su come puoi tutelarti al meglio in questo periodo difficile.
Se in questi giorni le azioni, i derivati e gli altri prodotti finanziari simili stanno rivelando tutto il loro potenziale di rischio, dall’altra parte c’è un settore che tradizionalmente si è sempre contraddistinto per la sua maggiore stabilità nel medio e lungo termine. Stiamo parlando dell’immobiliare, una realtà che può venire certamente influenzata dalle crisi economiche, politiche e sanitarie, ma in misura decisamente minore rispetto ai mercati finanziari. Del resto, lo conferma anche l'intervista al nostro affiliato Luca di Paola che abbiamo pubblicato ieri qui sul nostro blog. Luca non si è fermato e, nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dalle nostre autorità, sta continuando a lavorare e a concludere operazioni con tanto entusiasmo e tanta positività.
In questo articolo vedremo quali sono le ragioni di questa maggiore stabilità e perché possiamo ragionevolmente attenderci una buona ripresa del mercato immobiliare italiano nel medio termine. Si tratta di una previsione che ti servirà se sei un investitore, ma anche se sei una persona a cui è stata pignorata la casa. Perché, nonostante la crisi da Coronavirus, non è detto che il tuo immobile venga eccessivamente svalutato. Soprattutto se eviti le aste e scegli di optare per la nostra soluzione, di cui ti parleremo tra poco!
Dicevamo che anche gli investimenti immobiliari possono subire l’influenza delle crisi economiche e politiche. E anche delle emergenze sanitarie come quella che stiamo vivendo in questo momento. Resta il fatto che, nel medio e lungo termine, il settore immobiliare si è sempre rivelato essere molto più stabile rispetto ai mercati finanziari. Non per niente, in tempo di crisi gli immobili diventano il bene rifugio per eccellenza.
Ma quali sono le ragioni che rendono il settore immobiliare così attrattivo, soprattutto in caso di crisi economica e finanziaria? Vediamo insieme le principali:
Queste sono sostanzialmente le ragioni per cui gli immobili diventano un bene rifugio in caso di crisi: si tratta di beni necessari e permettono di contenere il rischio di perdita.
Insomma, investire in immobili è meno rischioso. Ma c’è anche un altro motivo per cui così tanti investitori si orientano su questo settore: le prospettive di guadagno sono molto interessanti. Il rendimento è mediamente più elevato rispetto a quello delle obbligazioni a tasso fisso ed è paragonabile ai guadagni che si possono realizzare sui mercati azionari, a fronte però di un rischio molto più contenuto.
In sintesi, gli investimenti immobiliari sono meno rischiosi perché il mattone è un bene tangibile e necessario. Non è quindi soggetto alla stessa volatilità dei mercati azionari a cui stiamo assistendo in questi giorni.
Finora abbiamo visto quali sono i principali vantaggi di investire nel settore immobiliare, in tempo di crisi economica ma anche in una situazione di stabilità.
Quando si parla di questo tipo di investimento, sono però in molti a pensare che ci sia anche un ostacolo di cui tenere conto: bisogna disporre di grandi capitali. E, fino a ieri, ciò poteva anche essere vero. Per comprare un immobile non occorre avere tutto il denaro necessario, questo già lo sai: ci si rivolge a una banca per accendere un mutuo. Però la banca ti chiederà delle garanzie e dovrai finanziare una parte dell’acquisto di tasca tua (in genere, il capitale proprio deve essere pari almeno al 20% del prezzo, anche se in alcuni casi sono previste delle agevolazioni).
Da oggi però c’è un nuovo modo di investire nell’immobiliare, che consente praticamente a tutti di accedere a questo settore così interessante: stiamo parlando del crowdfunding, un sistema che permette anche ai piccoli investitori di unire le forze e finanziare insieme grandi operazioni.
Come funziona il crowdfunding immobiliare? Il principio è semplicissimo: ogni operazione immobiliare viene finanziata da un gruppo di investitori, ciascuno dei quali contribuisce con la somma di denaro che può e vuole investire in quel momento.
Insomma, il crowdfunding ha portato una grandissima opportunità per tutti, perché finalmente le porte del mercato immobiliare si aprono anche a chi fino a questo momento ne restava tagliato fuori.
E ovviamente noi non potevamo stare a guardare: lo scorso mese di aprile abbiamo lanciato Rendimento Etico, la nostra piattaforma di crowdfunding immobiliare che permette agli investitori di guadagnare mentre danno una mano a chi si trova in difficoltà.
Sì, perché il nostro principale obiettivo è da sempre quello di evitare che le case delle famiglie italiane vengano svendute all’asta, con il conseguente rischio di restare ancora fortemente indebitate. Cosa facciamo per impedirlo? Entriamo in trattativa direttamente con i creditori e negoziamo con loro un accordo che consenta di azzerare completamente il debito di queste persone. Dopodiché, acquistiamo la loro casa, saldiamo i debiti e facciamo in modo di ottenere la rinuncia agli atti, un documento con il quale i creditori rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa, presente e futura!
E con Rendimento Etico il nostro impegno acquista una nuova dimensione. Perché grazie al crowdfunding immobiliare possiamo raccogliere maggiori finanziamenti in tempi brevissimi, cosa che ci permette di aiutare sempre più famiglie a uscire dal problema del debito!
Rendimento Etico è una grande opportunità per tutti gli investitori, ma non solo. È anche uno strumento potentissimo, che ci consente di fare la differenza per tantissime famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà!
Se non riesci a uscire dal problema del debito e temi che la tua casa verrà presto messa all’asta, visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per risolverla nel modo migliore. E grazie a Rendimento Etico, siamo in grado di intervenire in modo ancora più rapido ed efficace!
Se invece vuoi iniziare a investire in un settore stabile e redditizio come quello immobiliare, iscriviti su Rendimento Etico e diventa parte della nostra community! Sarai al riparo dalle turbolenze dei mercati finanziari e darai un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà!
Vuoi saperne di più su questo argomento? Ascolta l'intervista al nostro affiliato Luca Di Paola e leggi anche il post Coronavirus: le conseguenze per il mercato immobiliare italiano.
Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
velocità dell'oggi !