Aste immobiliari con incanto e senza incanto: qual è la differenza?

Qual è la differenza tra un’asta con e senza incanto? Ce n’è una più vantaggiosa per il debitore?

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Se stai attraversando un periodo di difficoltà e temi che presto la tua casa verrà pignorata, quasi sicuramente avrai sentito parlare di aste con e senza incanto. Magari avrai anche intuito che si tratta di due modalità di svolgimento che prevedono condizioni di partecipazione diverse per gli offerenti.

Ma come funziona la procedura nei due casi? Quali sono le differenze? E soprattutto la scelta di una piuttosto che dell’altra può in qualche modo influenzare o aggravare la tua situazione debitoria?

Il nostro post di oggi è dedicato proprio a questo argomento. Vedremo insieme la differenza tra asta con incanto e senza incanto e poi valuteremo se e in quali casi una delle due procedure possa in qualche modo contribuire a peggiorare la tua situazione. Non da ultimo, ti parleremo anche di un’alternativa che, se stai rischiando di perdere la casa, non puoi fare a meno di valutare: una soluzione che forse ancora non conosci e che ti permetterebbe di evitare l’asta azzerando completamente il tuo debito!

Come funzionano le aste immobiliari senza incanto

Partiamo subito dal funzionamento delle aste immobiliari senza incanto. Queste sono infatti le più diffuse, perché la procedura è più rapida e garantisce una maggiore privacy, sia al debitore che ai potenziali acquirenti.

Tutto ha inizio con l’ordinanza di vendita emessa dal Giudice: si tratta di un documento che contiene le principali informazioni relative all’immobile, tra cui il prezzo base, e il termine entro il quale devono essere presentate le offerte d’acquisto.

Nell’asta senza incanto, i partecipanti presentano le loro offerte in busta chiusa. Queste vengono poi aperte dal Giudice nel corso dell’udienza alla presenza degli offerenti. A questo punto, possono presentarsi tre scenari diversi:

• è stata presentata più di un’offerta: in questo caso il Giudice indice una gara tra gli offerenti prendendo come prezzo di partenza l’offerta più alta;
• è stata presentata una sola offerta: se questa supera di almeno 1/5 il prezzo base viene di norma accettata e l’asta si chiude. In caso contrario, se il Giudice ritiene che tramite un’asta con incanto l’immobile potrebbe essere venduto a un prezzo più alto, può anche decidere di non aggiudicarlo e di organizzare appunto un’asta con incanto;
• non c’è stata alcuna offerta, cioè l’asta è andata deserta: in questo caso il Giudice organizza una nuova asta con incanto e può anche decidere di ridurre il prezzo base fino al 25%.

Come funzionano le aste immobiliari con incanto

Come puoi immaginare, le aste immobiliari con incanto si fondano su un presupposto diverso. Nelle aste senza incanto gli offerenti non hanno la possibilità di rivedere la loro offerta in un secondo momento in base a quelle presentate dagli altri partecipanti.

Qui invece il meccanismo di fondo è proprio questo: le aste con incanto sono infatti caratterizzate dalla possibilità di rilanciare tenendo conto delle offerte degli altri potenziali acquirenti. Alla fine, l’immobile viene aggiudicato a chi ha fatto l’ultima offerta, che sarà per forza di cose più alta rispetto alle precedenti.

Aste con incanto e senza incanto: cosa cambia per il debitore

Ora che conosci la differenza tra asta immobiliare con incanto e senza incanto, probabilmente ti starai domandando se l’una o l’altra possa essere in qualche modo più vantaggiosa per te che sei nella posizione del debitore.

Abbiamo visto che le aste senza incanto si concludono più rapidamente e da questo potresti dedurre che anche le spese giudiziarie a tuo carico siano inferiori. Questo in linea di principio potrebbe anche essere vero. Purtroppo però, le aste senza incanto non sono al riparo dall’eventualità di andare deserte. E, se non ci dovesse essere nessuna offerta, allora il Giudice organizzerebbe un’asta con incanto, i costi aumenterebbero e probabilmente scenderebbe anche il prezzo base del tuo immobile.

Tutto questo per dirti che non è tanto la modalità di organizzazione dell’asta a produrre un impatto significativo sui costi, ma più che altro il tempo necessario per riuscire a vendere la tua casa. La verità è che, nel nostro paese, quello delle aste deserte è un fenomeno molto diffuso: non è raro che, prima di arrivare a vendere un immobile, occorra organizzare una seconda o addirittura una terza asta. E ogni volta che si rende necessario organizzare una nuova asta le spese giudiziarie a tuo carico aumentano, mentre il prezzo base della tua casa diminuisce!

Capisci a cosa rischi di andare incontro? La tua casa finirebbe per essere svenduta a una cifra decisamente inferiore rispetto al suo prezzo di mercato e tu dovresti sobbarcarti anche decine di migliaia di euro di spese giudiziarie. In questo modo, rischieresti di restare ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa all’asta!

Ti sembra ingiusto, vero? Eppure, funziona davvero così. Fortunatamente però, esiste un modo per evitare tutto questo, un’alternativa che ti consente di azzerare il debito una volta per tutte tramite la vendita della tua casa!

Azzerare il debito con la rinuncia agli atti

Dicevamo che c’è una soluzione, un modo per evitare i costi e i meccanismi speculativi delle aste e riuscire ad azzerare completamente il tuo debito. Sei curioso di scoprire di cosa si tratta? Te lo spieghiamo subito!

Se vuoi riuscire ad azzerare il tuo debito tramite la vendita della casa, la prima regola è agire e farlo in fretta. Non puoi stare ad aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta, devi anticipare i tempi e prendere contatto con i tuoi creditori. Per quale motivo? Per proporgli un accordo, che consenta a loro di recuperare almeno una parte dei loro soldi in tempi brevi e che consenta a te di cancellare il debito.

I creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, ma se la tua sarà un’offerta ragionevole ci sono ottime possibilità che accettino. E sai perché? Perché con questa soluzione avranno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, un vantaggio che le aste non sono mai in grado di garantirgli: spesso devono aspettare anni prima di rivedere (forse) una parte del loro credito.

Una volta che avrai raggiunto un accordo con i creditori e che li avrai rimborsati, loro firmeranno la famosa rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Così tu sarai finalmente libero dal problema del debito, subito e una volta per tutte!

Case Italia compra la tua casa!

Case Italia è la nostra società che si occupa di risolvere il problema del debito nel nostro paese. In oltre dieci anni di attditoività, abbiamo già aiutato tantissime famiglie italiane ad azzerare i loro debiti evitando la svendita all’asta della loro casa!

Entriamo in trattativa con i tuoi creditori, negoziamo con loro un accordo e facciamo in modo che tu ottenga la rinuncia agli atti. A te tutto questo non costa nulla e la tua casa la compriamo direttamente noi! Così non hai neppure il problema di riuscire a trovare un acquirente per tempo.

Se la tua casa è all’asta o sta per andarci, non aspettare: visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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