Casa all’asta: cosa succede se resta invenduta | Case Italia

Aste immobiliari: cosa succede se la tua casa resta invenduta

Perché la situazione del debitore rischia di peggiorare

Aste immobiliari: cosa succede se la tua casa resta invenduta
27 agosto 2021
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

La tua casa è sul punto di finire all’asta e qualcuno ti ha detto che in pratica non c’è da preoccuparsi? Che tanto prima che verrà venduta passeranno diversi anni ed è anche possibile che non verrà mai aggiudicata?

La verità è che sul pignoramento immobiliare circolano tante informazioni sbagliate: dall’impignorabilità della prima casa all’impossibilità di sfrattare gli ex proprietari nelle circostanze più svariate, il rischio è quello che i debitori non abbiano ben chiara la loro situazione e tendano a sottovalutare la gravità delle conseguenze se non fanno nulla per prenderla in mano.

Nel nostro post di oggi sfateremo i falsi miti più comuni che riguardano le aste immobiliari. Soprattutto, ti spiegheremo perché quando una casa resta invenduta il debitore non ne trae alcun vantaggio. Anzi, con tutta probabilità andrà incontro a un peggioramento della sua situazione debitoria. E poi naturalmente parleremo anche delle soluzioni che invece funzionano e portano davvero all’azzeramento del debito!

Quante volte un immobile può andare all’asta?

Molto spesso i debitori non riescono a capacitarsi del fatto che perderanno la loro casa all’asta. Nemmeno se l’immobile è già stato pignorato e nemmeno se il custode giudiziario ha già cominciato a organizzare le visite. Si tratta di un atteggiamento più che comprensibile, che però occorre modificare se si vuole trovare una reale soluzione al problema.

Cominciamo a passare in rassegna il primo luogo comune che potrebbe portarti a credere che, nonostante l’asta, continuerai a vivere in casa tua per un tempo indefinito.

Se la mia casa andrà all’asta e nessuno presenterà un’offerta, tornerò a essere il proprietario e nessuno mi disturberà più. La verità è che un immobile non si limita ad andare all’asta una sola volta. Se la prima asta va deserta, cioè non vi partecipa nessun potenziale acquirente, Il Giudice ne organizzerà una seconda e, se necessario, anche una terza. Non solo: a ogni asta successiva potrà anche decidere di ridurre il prezzo base (e di conseguenza anche l’offerta minima che potranno presentare i partecipanti all’asta) fino al 25% rispetto al precedente. Non è difficile immaginare le possibili conseguenze di questo modo di procedere: la tua casa rischierebbe di essere letteralmente svenduta per una cifra ridicola, che non basterebbe per saldare tutti i tuoi debiti.

Un altro mito molto frequente è quello che riguarda la chiusura della procedura esecutiva dopo la quarta asta. Il Giudice potrebbe effettivamente decidere di porre fine alla procedura, ma non è detto che lo faccia: molto dipende dal singolo caso concreto. E tieni presente che, arrivati alla quarta asta, il Giudice potrebbe anche decurtare il prezzo base addirittura del 50%! Il prezzo sarebbe molto basso e l’immobile diventerebbe a quel punto molto appetibile per i potenziali acquirenti. Mentre tu rischieresti seriamente di perdere la tua casa per quattro spiccioli.

E se il prezzo base scende troppo rispetto a quello che è il valore di mercato della casa? Anche in questo caso, il Giudice potrebbe chiudere anticipatamente la procedura ma ha sempre la facoltà di decidere caso per caso. Generalmente, opta per questa soluzione quando ormai il prezzo è sceso al punto da non consentire di soddisfare nemmeno parzialmente le pretese dei creditori.

Che fine fanno i debiti se la casa torna al proprietario?

Se la mia casa resta invenduta e il Giudice decide di restituirmela, il mio debito viene cancellato.

Sbagliato! E forse questo è il luogo comune che finisce per causare i problemi più gravi. Anche se il Giudice dovesse decidere di chiudere la procedura esecutiva dopo svariati tentativi di aggiudicazione andati a vuoto, i debiti non verrebbero cancellati automaticamente.

Il debitore resta con tutti i debiti a carico e i creditori potrebbero anche decidere di avviare un nuovo procedimento. In questo caso, ricomincerebbe tutta la trafila: pignoramento e asta, con il conseguente rischio di perdere i propri beni senza riuscire a saldare tutti i debiti a causa delle svalutazioni.

A questo punto, dovresti ormai avere capito che il problema del debito non si risolve incrociando le dita e sperando che nessuno decida di acquistare il tuo immobile all’asta. E non si risolve nemmeno contando sul fatto che nessuno ti manderà mai via da casa tua. Anzi, è proprio tutto il contrario! Più passa il tempo, più le spese giudiziarie e gli interessi di mora aumentano. E questi costi sono tutti a carico del debitore. In altre parole, meno velocemente si realizza la vendita, meno saranno le probabilità di riuscire a saldare i debiti con il ricavato.

Saldo e stralcio con rinuncia agli atti: la soluzione che azzera il debito

Dopo quante aste deserte il bene torna al proprietario.

Per fortuna, alle aste immobiliari e alle loro dinamiche speculative esiste un’alternativa che forse ancora non conosci. Il problema principale delle aste sta nel fatto che, a causa delle svalutazioni di cui abbiamo parlato, i debitori rischiano di perdere la casa per una cifra ridicola, che spesso e volentieri non basta neanche lontanamente a saldare il debito. E come abbiamo visto, più si va per le lunghe più la situazione in genere peggiora.

Grazie al saldo e stralcio con rinuncia agli atti, puoi evitare tutto questo e avere la certezza di azzerare completamente i tuoi debiti tramite la vendita della casa.

Ecco come funziona: prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura il prima possibile e cerchi di aprire una trattativa. L’obiettivo è quello di trovare un accordo sulla cifra da saldare per estinguere i tuoi debiti. Nella maggior parte dei casi, i creditori dovranno accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta, altrimenti l’azzeramento del debito non sarebbe possibile. Ma ci sono ottime probabilità che accettino, perché con questa soluzione avranno in cambio il grande vantaggio di ricevere subito la somma pattuita. Se la casa dovesse finire all’asta, potrebbe infatti volerci molto tempo prima che incassino anche solo una piccola parte di quanto gli è dovuto.

Se la trattativa con i creditori va in porto, a quel punto puoi vendere la tua casa senza passare dalle aste nonostante il pignoramento. Pagherai ai creditori la cifra concordata e potrai finalmente dimenticarti del problema del debito! Una volta che avranno ricevuto i loro soldi, questi firmeranno infatti una rinuncia agli atti, tramite cui rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura.

Case Italia compra la tua casa!

Da oltre tredici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti!

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi! Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata o è sul punto di esserlo, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

Ti interessa saperne di più su questo argomento? Allora leggi anche:

Condividi sui social