Immobili all’asta: in Italia sono 300 al giorno | Case Italia

Immobili all’asta: come risolvere il problema del debito?

Come agisce Case Italia per azzerare i debiti delle famiglie in difficoltà

Immobili all’asta: come risolvere il problema del debito?
10 febbraio 2023
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

In Italia, ogni giorno circa 300 immobili finiscono all’asta. Questo dato, recentemente pubblicato sul sito mutuionline.it, contribuisce a farci comprendere a colpo d’occhio la portata del fenomeno. Senza contare che si tratta di una tendenza in aumento: sempre più persone e imprese rischiano di perdere i loro immobili perché, per una ragione o per l’altra, non riescono più a fare fronte ai loro impegni finanziari.

Dietro a ogni immobile che finisce all’asta c’è sempre una storia di sofferenze e difficoltà, una famiglia che rischia di perdere quello che considerava il suo principale investimento e in cui magari ha vissuto per molti anni.

E purtroppo la realtà può rivelarsi persino peggiore perché, come vedremo nel post di oggi, la (s)vendita all’asta di un immobile può portare con sé delle conseguenze che vanno ben oltre la perdita della casa.

Fortunatamente, oltre ai problemi esistono anche le soluzioni: in conclusione ti parleremo del sistema più efficace per evitare l’asta e uscire dall’indebitamento, subito e una volta per tutte.

Quanto valore perde una casa che finisce all’asta?

Il principale problema legato alle aste immobiliari consiste nella rilevante perdita di valore a cui rischiano di andare incontro gli immobili che ci finiscono. Durante le aste tendono infatti a innescarsi dei meccanismi di svalutazione che spingono il prezzo al ribasso, al punto che una casa può finire per essere letteralmente svenduta per la metà o addirittura un terzo del suo valore di mercato.

Questa problematica è legata in modo particolare al fenomeno delle aste deserte. Spesso e volentieri gli immobili non vengono aggiudicati nel corso della prima asta per il semplice fatto che nessun potenziale acquirente vi prende parte. In questi casi, si dice che l’asta è andata deserta e il Tribunale competente deve quindi procedere a organizzarne un’altra per cercare di realizzare la vendita. Se anche durante la seconda asta nessun potenziale acquirente dovesse farsi avanti, ne verrà organizzata una terza e così via.

Ora, il punto è che, ogniqualvolta un’asta va deserta, il Giudice può decidere di ridurre il prezzo base – che determina a sua volta l’offerta minima che può essere presentata dai partecipanti – fino al 25% rispetto al precedente.

Risultato? Spesso e volentieri il ricavato della (s)vendita non basta neanche lontanamente per saldare la totalità dei debiti accumulati dagli ex proprietari, che si ritrovano così ancora indebitati pur avendo perso la loro casa.

Cosa succede se una casa all’asta non viene venduta

Su questo punto circolano molte false credenze e informazioni quantomeno imprecise. Vediamo dunque di fare chiarezza. Si sente spesso dire che, dopo la quarta asta andata deserta, la procedura esecutiva si interrompe automaticamente e la casa torna al proprietario.

La verità è però ben diversa: nel caso degli immobili, la legge non stabilisce un limite ai tentativi d’asta. È vero però che il Giudice può decidere di chiudere anticipatamente la procedura se valuta che, giunti a un certo punto, il ricavato comunque non basterebbe a soddisfare adeguatamente le pretese dei creditori.

Ricapitolando, se è possibile che il Giudice decida di chiudere la procedura esecutiva dopo la quarta asta deserta, non è detto che lo faccia. Tutto dipende dalle sue valutazioni in merito al singolo caso concreto. A parte questo, anche se l’immobile dovesse tornare al proprietario, questo non significa che i suoi debiti verrebbero automaticamente cancellati. I creditori potrebbero dare il via a una nuova procedura esecutiva e chiedere il pignoramento di altri beni di proprietà del debitore, incluso il quinto del suo stipendio.

Possiamo dedurne che il problema del debito non verrebbe comunque risolto e che il debitore rischierebbe di trascinarsi in una situazione oggettivamente difficile per molto tempo.

La soluzione? Vendere casa prima dell’asta!

Dal momento in cui un immobile viene pignorato, in linea di principio questo non può più essere venduto nel mercato libero.

Esiste però ancora un modo per vendere la casa e azzerare il debito evitando le svalutazioni delle aste: concludere un accordo con tutti i creditori coinvolti nella procedura sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto, trovare un acquirente e saldare la somma pattuita.

In questo modo, è possibile scongiurare il rischio di restare con un debito sulle spalle anche dopo aver perso la casa e risolvere una volta per tutte la situazione di indebitamento.

L’accordo con i creditori è necessario perché questi ultimi dovranno con tutta probabilità accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, essendo l’obiettivo dell’intera procedura quello di azzerare tutti i debiti del debitore. La buona notizia è che, se l’offerta sarà ragionevole, ci sono ottime probabilità che i creditori accettino un compromesso di questo tipo: le aste sono infatti molto rischiose anche per loro, in quanto nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi. Questa soluzione gli dà invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita.

A questo punto, resta il problema di trovare un acquirente disposto a comprare l’immobile in tempi brevi, prima che venga aggiudicato all’asta. A risolverlo pensiamo noi di Case Italia: non solo ci occupiamo di trattare con i creditori delle persone in difficoltà che si rivolgono a noi, acquistiamo direttamente anche la loro casa. Così la procedura risulta più rapida e aumentano notevolmente le probabilità che vada a buon fine.

Questo sistema, che permette di risolvere una volta per tutte il problema del debito, si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Una volta che i creditori avranno ricevuto i loro soldi, saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con il quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti del debitore, presente e futura.

Quanto valore perde una casa all'asta

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Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata e anche se è già all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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