Le aste erodono il patrimonio immobiliare | Case Italia

Le aste intaccano il valore del patrimonio immobiliare: ecco perché

Nel 2019 le aste hanno causato una perdita di valore degli immobili pari a 3,4 miliardi.

Le aste intaccano il valore del patrimonio immobiliare: ecco perché
12 giugno 2020
Case Italia Srl

Se hai seguito le notizie di questi giorni sull’argomento, sicuramente ne sei già al corrente: nel 2019 le aste immobiliari hanno generato una perdita di valore complessiva di 3,4 miliardi di euro. Si tratta di un dato che sta facendo molto discutere, perché è indicativo del fatto che, nel nostro paese, il problema delle aste è purtroppo ancora lontano dall’essere risolto.

Ma com’è possibile che questo accada? Perché, una volta finita all’asta, una casa tende a perdere una buona fetta del suo valore e a essere svenduta per una cifra decisamente inferiore al suo prezzo di mercato? In questo post vedremo insieme quali sono i meccanismi che determinano la perdita di valore delle case all’asta e, ancor più importante, ti parleremo dell’unica alternativa che può garantirti l’azzeramento del debito, subito e una volta per tutte!

Ecco come le aste erodono il valore del nostro patrimonio immobiliare

I dati relativi al 2019 ci costringono a guardare in faccia la realtà: su 160mila immobili che non sono stati aggiudicati durante la prima asta, per un valore minimo stimato a 18 miliardi di euro, è stata registrata una perdita complessiva di 3,4 miliardi. Una cifra enorme andata a finire in nulla, bruciata dai meccanismi speculativi che caratterizzano le aste immobiliari.

La situazione è a dir poco preoccupante: queste forti svalutazioni erodono il patrimonio immobiliare del nostro paese, spesso lasciando sia gli ex proprietari che i loro creditori con un pugno di mosche in mano.

Case vendute all’asta e debito residuo

Di queste svalutazioni e delle conseguenze disastrose che possono derivarne, abbiamo già parlato in lungo e in largo qui sul nostro blog. E purtroppo i dati relativi al 2019 non fanno che confermare questa tendenza. In tutto ciò, la cosa peggiore è che molte persone che rischiano di andare incontro al pignoramento della loro casa, inizialmente non si rendono conto della situazione in cui si stanno andando a cacciare.

Molti pensano che, con la vendita all’asta, il loro debito verrà cancellato indipendentemente dal prezzo di aggiudicazione, oppure che la prima casa non possa essere pignorata. La realtà è però ben diversa: la prima casa può essere pignorata da tutti i creditori privati, inclusa la banca che a suo tempo ha concesso il mutuo. Mentre per quanto riguarda il debito, non è detto che questo si estingua con la vendita della casa all’asta, anzi.

Quando il ricavato della vendita non basta a rimborsare interamente il debito degli ex proprietari, la parte residua, ovvero quella che resta ancora da saldare, continuerà a pesare sulle loro spalle e questo semplicemente perché la loro casa è stata svenduta per una cifra inferiore al suo reale valore. In altre parole, gli ex proprietari rischiano di ritrovarsi ancora fortemente indebitati pur avendo perso la loro casa!

In questi casi, la situazione non è rosea neppure per i creditori: se da una parte il debitore rischia di ritrovarsi ancora con un grosso debito, dall’altra i creditori dovranno attendere a lungo prima di essere rimborsati e forse non recupereranno mai interamente quanto gli è dovuto. In definitiva, la vendita di una casa all’asta rischia di generare un circolo vizioso, in cui tutte le parti in gioco hanno molto da perdere e poco da guadagnare.

Case all'asta invendute

Cosa succede quando una casa all’asta non viene venduta

Resta da capire come mai tutto questo avvenga. Quali sono i meccanismi che portano a una forte svalutazione delle case vendute all’asta? La causa principale va attribuita al problema delle aste deserte, ovvero le aste a cui nessuno partecipa. Quando a un’asta non si presenta nessun potenziale acquirente, la casa rimane invenduta e il Tribunale deve organizzarne una seconda, e forse anche una terza. Ogni volta che questo accade, il Giudice può decidere di ridurre il prezzo base (che a sua volta determina l’offerta minima che i potenziali acquirenti possono presentare) fino al 25%!

Adesso capisci perché spesso le case all’asta vengono svendute per poche decine di migliaia di euro? E tieni presente che il fenomeno delle aste deserte non è una rarità, al contrario: nel 2019, gli immobili che non sono stati aggiudicati nel corso della prima asta sono stati più del 65% del totale.

Tempi lunghi tra un’asta e l’altra: gli svantaggi per i debitori

Un’altra problematica emersa in modo particolare nel corso del 2019 riguarda i tempi della giustizia. Lo scorso anno, per ben il 59% degli immobili interessati è stata organizzata una sola asta. Eppure, solo una parte di questi è stata aggiudicata. Per gli altri, che per il momento sono rimasti invenduti, sarà necessario organizzare delle aste successive, che però slitteranno al 2020 e forse, vista la situazione attuale, anche al 2021.

Il problema è sostanzialmente questo: più passa il tempo e più i debiti dei proprietari di casa aumentano! Basti pensare agli interessi moratori, che continuano a maturare fino al momento della vendita, indipendentemente dalla data del pignoramento.

Rinuncia agli atti: la soluzione che consente di azzerare il debito

Se la tua casa è stata pignorata, o magari è già finita all’asta ma non è ancora stata venduta, devi sapere che a tutto questo c’è un’alternativa, una soluzione che ti permette di azzerare tutti i debiti tramite la vendita della tua casa.

Di cosa si tratta? Ecco come funziona: invece di lasciare che la tua casa venga svenduta all’asta, entri in contatto diretto con i creditori e cerchi di trovare un accordo con loro che consenta di azzerare completamente il tuo debito. Nei paragrafi precedenti abbiamo visto che le aste non offrono alcuna certezza nemmeno ai creditori, che rischiano di non vedere più i loro soldi o di riceverne solo una parte dopo molto tempo. Negoziando un accordo con te, invece, hanno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, che tu sarai in grado di restituirgli proprio grazie al ricavato della vendita di casa tua. Una volta che avranno ricevuto i loro soldi, i creditori firmeranno la cosiddetta rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi altra pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. È un documento importantissimo, perché di fatto è quello che ti libera in modo definitivo dal problema del debito e ti consente di ricominciare a vivere!

Case Italia compra la tua casa!

Case Italia è la nostra società che, da oltre dieci anni, si occupa di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Aiutiamo le famiglie italiane che rischiano di perdere la casa all’asta ad azzerare tutti i loro debiti: entriamo in trattativa con i creditori, negoziamo con loro un accordo e otteniamo la rinuncia agli atti!

A differenza di altri operatori, che agiscono unicamente da intermediari e devono sperare di riuscire a vendere la tua casa per tempo e a un prezzo che consenta di azzerarti il debito, noi acquistiamo direttamente la tua casa! Così, una volta trovato l’accordo con i creditori, potrai contare sulla certezza che la procedura andrà a buon fine.

Se la tua casa è stata pignorata o è sul punto di esserlo, non aspettare oltre! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Abbiamo già aiutato tante famiglie italiane a risolvere il problema del debito. Valuteremo insieme la tua situazione per capire come possiamo aiutare anche te!

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