Chi paga imposte e tasse su un immobile pignorato? Se la tua casa è all’asta o rischia di finirci presto, è probabile che ti sia posto questa domanda. In fondo, dal momento in cui ti è stato notificato l’atto di pignoramento non puoi più disporre dell’immobile come meglio credi: ti è stato detto che non potrai affittarlo né tantomeno venderlo.
Dovresti quindi essere esentato dal pagamento delle tasse sulla casa, ti sembra abbastanza ovvio. Ma è davvero così? Il nostro post di oggi mira esattamente ad approfondire questo aspetto importante del pignoramento immobiliare: vedremo a chi spetta il pagamento delle imposte su una casa pignorata e messa all’asta. Ma soprattutto ti parleremo della nostra soluzione, l’unica alternativa all’asta in grado di garantirti l’azzeramento del debito, subito e una volta per tutte!
Vediamo innanzitutto quali sono le imposte e le tasse che, in linea di principio, il proprietario di un immobile è tenuto a pagare. Fatte salve quelle dovute unicamente al momento dell’acquisto, la principale imposta di cui occorre tenere conto è sicuramente l’IMU (Imposta municipale propria).
L’IMU è di fatto un’imposta applicata alla sostanza immobiliare, fatta eccezione per gli immobili adibiti ad abitazione principale (la casa in cui il proprietario risiede abitualmente), che ne sono esenti.
L’aliquota IMU, ovvero la percentuale calcolata sul valore dell’immobile che determina l’importo da pagare, può variare da un Comune all’altro. Infatti, se è vero che la legge fissa delle aliquote di riferimento, i Comuni possono discostarsene entro determinati limiti.
Ricordiamo inoltre che, nel corso del 2020, è entrata in vigore la nuova IMU, che ha portato all’abolizione di un’altra tassa sulla casa: la Tasi.
La Tasi (Tassa sui servizi indivisibili del Comune) serve a finanziare determinati servizi comunali, come l’illuminazione e la manutenzione delle strade, dei parchi e degli spazi pubblici in generale. Dal 2020 la Tasi è stata integrata nell’IMU e quindi di fatto non esiste più.
Un’ultima tassa di cui devi tenere conto è quella sullo smaltimento dei rifiuti (Tari), anch’essa dovuta dal proprietario dell’immobile a meno che quest’ultimo non sia stato dato in affitto a un inquilino.
Con tutte le eccezioni del caso, ad esempio se la casa è stata affittata a terzi, le imposte di cui abbiamo parlato poco sopra sono tutte a carico dei proprietari immobiliari.
Ma che cosa accade nel momento in cui un immobile viene pignorato? Il debitore può ancora esserne ancora considerato l’effettivo proprietario benché non possa più disporne liberamente?
La risposta a questa domanda potrà lasciarti interdetto, ma in effetti è proprio così: il pagamento delle tasse sulla casa spetta comunque al debitore, che viene considerato proprietario dell’immobile fintanto che questo non sarà aggiudicato all’asta. Per la precisione, smetteranno di essergli addebitate a partire dall’emissione del decreto di trasferimento, che segna il passaggio di proprietà al nuovo acquirente.
Una volta chiarito a chi spetta farsi carico delle tasse su un immobile pignorato, la deduzione che stiamo per fare potrà forse apparire scontata, ma ci sembra comunque importante portarla alla tua attenzione.
Se ti trovi nella situazione di avere la casa all’asta, è molto probabile che la tua situazione finanziaria non ti consenta neppure di fare fronte al pagamento di imposte e tasse immobiliari. In questo caso, gli arretrati continuerebbero a gravare sulle tue spalle e andrebbero ad aumentare il debito residuo.
Di come il debito dei proprietari tenda ad aumentare una volta che la loro casa viene pignorata abbiamo già parlato molto in altri articoli del nostro blog. Se ti interessa approfondire questo aspetto, troverai i link ai più significativi in fondo alla pagina. Qui ci limiteremo a sintetizzare: durante le aste immobiliari si innescano spesso dei meccanismi svalutativi che portano gli immobili a essere (s)venduti per una cifra ridicola, di molto inferiore al loro valore di mercato. Ma non finisce qui, perché il debitore dovrà farsi carico anche delle spese giudiziarie e degli interessi maturati sugli arretrati. E, come abbiamo visto, a tutto ciò vanno ad aggiungersi anche le tasse sulla casa.
Capisci che, in una situazione del genere, riuscire a saldare l’intero debito con il ricavato della vendita all’asta diventa veramente difficile. Il debito infatti aumenta, mentre la tua casa rischia di venire svalutata a causa dei meccanismi che regolano il funzionamento delle aste!
Ecco perché devi fare di tutto per evitare di finire in questo circolo vizioso: tantissime persone che perdono la loro casa all’asta si ritrovano ancora fortemente indebitate e si trascinano in questa condizione per molto tempo, a volte anche per tutta la vita!
Finora ci siamo concentrati sui problemi, adesso è arrivato il momento di parlare di soluzioni. Sì, perché a tutto questo c’è un’alternativa, ed è quella che noi di Case Italia mettiamo in pratica ogni giorno per aiutare le famiglie italiane a uscire dal problema del debito, subito e una volta per tutte!
Come funziona? È presto detto: invece di lasciare che la tua casa finisca all’asta, prendi contatto con i tuoi creditori e cerchi di raggiungere un accordo sulla cifra da saldare affinché il tuo debito possa considerarsi estinto.
Essendo lo scopo quello di risolvere in via definitiva la tua situazione di indebitamento, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino, perché in cambio avranno il grande vantaggio di ricevere subito la somma pattuita. Cosa che le aste, caratterizzate da tempi molto lunghi ed esisti incerti, non sono assolutamente in grado di garantire.
E tu? Per riuscire a ripagare i creditori dovrai comunque vendere la casa, ma quantomeno non verrà svenduta all’asta e avrai la certezza di riuscire a estinguere tutti i tuoi debiti! Sì perché, anche se non puoi più venderla nel mercato libero, hai comunque la possibilità di farlo se riesci a ottenere l’accordo di tutti i creditori coinvolti nella procedura e a trovare un acquirente per tempo!
Una volta che avrai versato ai creditori la somma pattuita, questi saranno chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura! E tu sarai finalmente libero dal debito e di ricominciare a pensare al futuro!
Case Italia compra la tua casa!
Da oltre tredici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti!
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi! Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è stata pignorata, il tuo debito rischia di aumentare esponenzialmente. Non perdere altro tempo prezioso: visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
Ti interessa saperne di più su questo argomento? Allora leggi anche: