Cosa fare se un parente ha la casa all’asta | Case Italia

Cosa fare se un parente ha la casa all’asta

In che modo aiutare un parente che ha la casa all’asta?

Cosa fare se un parente ha la casa all’asta

Nel momento in cui uno dei nostri famigliari si trova ad affrontare un periodo di difficoltà economica, ci sentiamo in dovere di aiutarlo. È normale che sia così, soprattutto se si tratta di un parente stretto e se la sua situazione potrebbe portare a gravi conseguenze, come la perdita della casa all’asta.

Allo stesso tempo, in questi frangenti è molto facile fare la mossa sbagliata: spesso occorre agire in fretta per evitare il peggio e il rischio è quello di farsi guidare dall’ansia e dall’angoscia. Nel nostro post di oggi passeremo in rassegna le soluzioni a cui in genere viene naturale pensare in un contesto del genere.

Dalla possibilità di riacquistare la casa direttamente all’asta a quella di fare da garante per l’ottenimento di un prestito che consenta di saldare gli arretrati del mutuo, valuteremo le conseguenze a cui si rischia di andare incontro.

E poi naturalmente ti parleremo anche della nostra soluzione, quella che permette di evitare le svalutazioni delle aste e di azzerare completamente il debito, subito e una volta per tutte!

Aiutare un parente a saldare gli arretrati del mutuo

Premesso che si tratta di una soluzione che può funzionare solo se hai una certa disponibilità economica, ci sono anche altri fattori che devi considerare prima di intervenire in aiuto del tuo famigliare saldando il suo debito con la banca.

Innanzitutto, affinché questa soluzione sia effettivamente praticabile, la risoluzione del mutuo da parte della banca non deve ancora aver avuto luogo. In caso contrario, per salvare la casa non basterebbe più saldare le rate scadute: dovresti pagare anche l’intero capitale residuo, oltre agli interessi di mora maturati. Nella maggior parte dei casi, si tratta di somme significative, che con tutta probabilità non riusciresti a saldare neppure volendo.

Cifre a parte, devi chiederti se sei davvero sicuro di voler impiegare una parte più o meno consistente di tuoi risparmi per salvare la casa del tuo parente. Trovandosi in una situazione economica precaria, quest’ultimo farà probabilmente molta fatica a rimborsarti e nel tempo il vostro rapporto rischierebbe di logorarsi. Senza contare che, se non dovesse riuscire a risollevarsi, il problema potrebbe ripresentarsi nel prossimo futuro: sarebbe nuovamente costretto a sospendere il pagamento delle rate e la banca avvierebbe una nuova procedura di pignoramento.

Fare da garante per permettere a un parente di ottenere un prestito

Un’altra possibilità sarebbe quella di fare da garante al tuo famigliare in modo che possa ottenere un prestito per saldare gli arretrati del mutuo. Anche questa opzione deve essere valutata molto attentamente perché, a meno che nel frattempo la sua situazione economica non si sia già risollevata, rischieresti di finire nei guai.

Se il parente in questione non dovesse riuscire a fare fronte alle rate del nuovo prestito, a quel punto l’istituto di credito si rifarebbe su di te. In base all’importo del prestito, una parte più o meno importante del tuo patrimonio sarebbe a rischio, inclusa la casa di proprietà se ne possiedi una e se gli altri tuoi beni non bastassero a saldare il debito.

Riacquistare all’asta la casa di un parente

La legge prevede che il debitore e proprietario di casa non possa partecipare all’asta del suo immobile. Questa restrizione non si applica però ai suoi famigliari, nemmeno a quelli più stretti. L’importante è che non emerga che il famigliare in questione stia agendo per conto del debitore. In quest’ultimo caso, l’aggiudicazione verrebbe invalidata.

Oltre a questo aspetto devi tenere conto che, per riacquistare all’asta la casa del tuo parente, ti occorrerà una certa somma di denaro. Se dovessi riuscire ad aggiudicarti la casa, a quel punto diventerebbe di tua proprietà, ma se la tua intenzione è quella di lasciarla poi al tuo famigliare te ne verrebbe in tasca poco o nulla. Sei davvero disposto ad acquistare un immobile di cui non potrai usufruire?

Considera poi che non è detto che la situazione di indebitamento del tuo parente si risolverà. Tutto dipende dal prezzo di aggiudicazione, che nella maggior parte dei casi non basta a saldare l’intero debito dell’ex proprietario di casa. In questi casi, il debito residuo non sparisce come per magia, ma continua a pesare sulle spalle del debitore, fino a che non sarà riuscito a ripagarlo completamente.

E se la casa dovesse finire all’asta?

Da quanto hai letto finora, avrai capito che intervenire in aiuto di un famigliare che sta per perdere la casa all’asta è una faccenda che può creare non poche difficoltà. Prestargli del denaro o fare da garante perché possa ottenere un prestito potrebbe mettere a rischio i tuoi risparmi e i tuoi beni, incluso il tuo immobile di proprietà.

D’altra parte, anche riacquistare la sua casa all’asta sembra tutt’altro che una buona idea. A parte il fatto che andresti contro la legge, ti ritroveresti a essere il proprietario di un immobile di cui, salvo diversi accordi presi con il tuo famigliare, non potresti usufruire direttamente. Senza contare che dovresti essere pronto a versare una cifra significativa.

Cosa fare allora in un caso del genere? Aspettare che la casa venga aggiudicata all’asta è davvero l’unica possibilità? L’asta è in realtà una cosa che bisogna cercare di evitare a tutti i costi: la casa del tuo parente rischierebbe di essere letteralmente svenduta, magari per poche decine di migliaia di euro. Risultato? Il ricavato non basterebbe a saldare tutti i debiti e lui si ritroverebbe ancora fortemente indebitato pur avendo già perso la casa.

Evitare il debito residuo grazie al saldo e stralcio con rinuncia agli atti

Chi non può partecipare all'asta

Per fortuna, esiste un’alternativa che permette di evitare la svendita della casa all’asta azzerando al contempo tutti i debiti. Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è di fatto l’unico modo per risolvere l’indebitamento subito e una volta per tutte.

Vediamo come funziona: invece di lasciare che la casa del tuo famigliare venga svenduta all’asta, entrate in contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura e cercate di trovare un punto di incontro sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto.

L’obiettivo è quello di arrivare all’azzeramento del debito, quindi i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. In cambio, avranno però il grande vantaggio di ricevere subito la somma pattuita, evitando di andare incontro alle incertezze e alle lunghe tempistiche delle aste. Questo per dirti che, se l’offerta sarà ragionevole, ci sono buone probabilità che accettino.

Se l’accordo verrà raggiunto, il tuo famigliare dovrà comunque vendere la casa, ma questa volta senza esporsi alle svalutazioni tipiche delle aste immobiliari e con la certezza di azzerare completamente il debito. Una volta che avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti. Si tratta di un documento chiave, con il quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti del debitore, presente e futura.

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Da ormai quindici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

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Se casa di un tuo famigliare (o la tua) è stata pignorata e presto finirà all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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