Uscire dal debito senza coinvolgere il garante | Case Italia

Uscire dal debito senza coinvolgere il garante: la storia di Rocco e Claudia

Evitare che la casa venga svenduta all'asta e impedire che anche il garante ne paghi le conseguenze.

Uscire dal debito senza coinvolgere il garante: la storia di Rocco e Claudia
25 febbraio 2022
Case Italia Srl
Debito bancario

Nel momento in cui una famiglia non riesce più a pagare il mutuo, entra in una spirale di angoscia e disperazione. La casa in cui ha vissuto per tanti anni rischia seriamente di essere svenduta all’asta, senza contare che il ricavato potrebbe non bastare a saldare l’intero debito. Se questa eventualità dovesse effettivamente verificarsi, gli ex proprietari finirebbero per restare ancora indebitati pur avendo perso la loro casa.

Come se già non bastasse, c’è un caso particolare in cui le cose possono anche andare peggio: quello in cui è stato coinvolto un parente o un amico in qualità di garante del mutuo. In quest’ultimo caso, il problema del debito ricade inevitabilmente anche sulle sue spalle, per di più con il rischio di rovinare un legame affettivo importante.

Del ruolo e dei rischi del garante di un mutuo abbiamo già parlato in passato. Oggi vogliamo riproporti questo tema raccontandoti la storia di due (anzi, tre) persone che abbiamo aiutato a uscire dall’indebitamento.

Il rischio di fare da garante per un mutuo: la storia di Rocco e Claudia

Rocco Scarpari e Claudia Tarantini acquistano la loro casa nel 2004. In quel periodo la loro situazione economica è piuttosto florida: le cose vanno bene e sia Claudia che Rocco possono contare su uno stipendio fisso di tutto rispetto.

Il tempo passa e tutto fila liscio fino a quando, otto anni più tardi, i nostri protagonisti si trovano a dover fare i conti con le conseguenze della crisi economica. Rocco finisce dapprima in cassa integrazione, poi perde definitivamente il lavoro.

Da quel momento in poi, la loro situazione finanziaria peggiora drasticamente. Non riescono più a fare fronte alle spese correnti e la rata del mutuo non fa eccezione, anche perché si tratta di un importo abbastanza cospicuo, commisurato al tenore di vita che fino a quel momento avevano potuto permettersi senza particolari problemi.

Claudia e Rocco sono finiti in un vortice da cui non riescono a intravedere una via d’uscita. Non sanno più dove sbattere la testa e, nel frattempo, la loro casa finisce all’asta. A quel punto, il rischio che venga svenduta lasciandoli con un debito residuo si fa molto concreto, ma i problemi non finiscono qui. Il fratello di Claudia, Ilario, funge da garante per il loro mutuo e di conseguenza anche lui rischia di trovarsi in serie difficoltà per via di tutta questa situazione.

Fare da garante per un mutuo: le possibili conseguenze

Del ruolo e delle responsabilità di chi decide di fare da garante per un mutuo di qualcun altro abbiamo già parlato anche in altri articoli. Se ti interessa approfondire ulteriormente la questione, troverai i relativi link in fondo alla pagina. Qui ci limiteremo invece a riassumere i punti principali, quelli che proprio non puoi ignorare prima di prendere una decisione tanto importante o di chiedere a qualcuno di garantire per te.

Il garante fideiussore firma il contratto di mutuo insieme ai richiedenti e, così facendo, diventa responsabile degli obblighi che ne derivano insieme a questi ultimi. Detto questo, la garanzia può essere prestata in vari modi, tant’è vero che esistono diverse tipologie di fideiussione:

  • La  fideiussione solidale, in cui il garante è chiamato a rispondere delle inadempienze del debitore non appena questo sospende il regolare pagamento delle rate. La banca può infatti pretendere il saldo sia dal debitore che dal fideiussore in qualsiasi momento.
  • La  fideiussione con beneficio d’ordine: anche qui il garante è tenuto a intervenire sin dai primi ritardi nel pagamento delle rate, con la differenza che, prima di rivalersi sul fideiussore, la banca deve prima dimostrare l’inadempienza del debitore.
  • La  fideiussione con beneficio di preventiva escussione: in questo caso, il garante viene invece chiamato in causa solo dopo la conclusione del procedimento esecutivo contro il debitore (e quindi della vendita della sua casa all’asta). Se il ricavato non dovesse bastare a saldare l’intero debito, allora il garante sarà tenuto a pagare la parte residua.

Come hai potuto vedere, le tre tipologie di fideiussione richiedono l’intervento del garante in tre momenti diversi, dalle prime avvisaglie di indebitamento dell’intestatario del mutuo al termine della procedura esecutiva perpetrata nei suoi confronti. È quasi inutile dire che le banche tendano a preferire di gran lunga la fideiussione solidale, perché è quella che gli offre più garanzie.

Se è vero che il garante è tenuto a saldare il debito per conto del debitore, è anche vero che può poi rivalersi sul debitore stesso per cercare di recuperare la somma che ha dovuto pagare. Tieni conto però che le cose potrebbero rivelarsi piuttosto complicate: se il debitore ha smesso di pagare il mutuo significa che già versa in difficoltà finanziarie e, di conseguenza, per il garante incassare potrebbe diventare una missione quasi impossibile.

Rocco e Claudia hanno azzerato i loro debiti. Ecco come!

Cosa si rischia a fare da garante per un mutuo

Come avrai già potuto dedurre, la situazione di Rocco e Claudia era molto delicata. Oltre a rischiare di perdere la loro casa all’asta restando con un debito residuo importante, avevano coinvolto loro malgrado anche il fratello di lei, che aveva accettato a suo tempo di fare da garante per il loro mutuo.

Fortunatamente, Claudia e Rocco hanno scelto di non starsene con le mani in mano e, con tanta determinazione e il nostro intervento, sono riusciti a evitare l’asta e ad azzerare tutti i loro debiti!

Come è stato possibile? I nostri protagonisti sono venuti a sapere di Case Italia da un loro amico, ci hanno contattati e gli abbiamo fissato un incontro con il nostro affiliato Christian Gianotti. Nel giro di poco tempo, Christian ha intavolato una trattativa con i creditori di Rocco e Claudia, raggiungendo con loro un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto.

Essendo il principale obiettivo della procedura quello di azzerare il debito della coppia, i loro creditori si sono dovuti accontentare di ricevere meno di quanto effettivamente gli spettava. In cambio però, hanno avuto il grande vantaggio di ottenere subito quanto pattuito, senza andare incontro alle incertezze e alle lunghe tempistiche che caratterizzano le aste.

Già, perché in questo modo siamo riusciti a evitare l’asta e le importanti svalutazioni che porta con sé: la casa di Rocco e Claudia l’abbiamo acquistata noi, saldando al contempo tutti i loro debiti. Così, abbiamo definitivamente risolto il problema, per loro e anche per il loro garante!

Con la nostra soluzione, i debitori risolvono il loro problema subito e una volta per tutte: dopo aver ricevuto i loro soldi, i creditori firmeranno una rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti del debitore, presente e futura!

Case Italia compra la tua casa!

Da ormai quindici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata e presto finirà all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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