La tua casa è un bene impignorabile? | Case Italia

La tua casa è un bene impignorabile?

Cosa puoi fare in caso di pignoramento immobiliare

La tua casa è un bene impignorabile?
10 novembre 2023
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

Se è da qualche tempo che non riesci più a pagare il mutuo o, più in generale, a tenere fede ai tuoi impegni finanziari, molto probabilmente ti starai chiedendo se i creditori possano arrivare a portarti via la casa.

A questo proposito, magari hai sentito dire che la prima casa non può essere pignorata e, pian piano, ti stai quasi convincendo di essere al riparo da un possibile pignoramento.

Nel post di oggi vedremo di approfondire proprio questo aspetto. Vedremo innanzitutto quali sono i beni impignorabili e chiariremo in quali casi la cosiddetta prima casa non può effettivamente essere pignorata.

Ancora più importante, ti parleremo poi della soluzione più efficace alla (s)vendita della tua casa all’asta e al conseguente problema del debito residuo.

 

Quali sono i beni che non si possono pignorare?

 

Come potrai certamente immaginare, il pignoramento è soggetto ad alcuni limiti. In particolare, vi sono dei beni che non possono essere pignorati perché considerati essenziali.

L’articolo 514 del Codice di procedura civile distingue tra due categorie:

  • le cose mobili assolutamente impignorabili: si parla in questo caso di beni di prima necessità, animali di compagnia, oggetti sacri, abiti e mobili indispensabili come letti, tavoli e sedie;
  • le cose mobili relativamente impignorabili, come ad esempio gli strumenti necessari al debitore per l’esercizio della sua professione.

La differenza tra le due categorie è abbastanza intuitiva. Tuttavia, vediamo di chiarirla meglio per fugare ogni dubbio: le cose mobili assolutamente impignorabili non possono essere pignorate in nessun caso. Quelle relativamente impignorabili possono invece essere pignorate, ma solo se il debitore non dispone di altri beni attraverso i quali le pretese dei creditori potrebbero essere soddisfatte.

Nel caso specifico degli strumenti necessari al debitore per l’esercizio della professione, il pignoramento deve avvenire comunque nei limiti di un quinto del valore.

Come avrai potuto notare, la casa di proprietà non rientra in nessuna di queste categorie. Come mai? Lo vediamo nel prossimo paragrafo.

 

Quando una casa è impignorabile

 

Apriamo questo paragrafo sfatando un mito: non è vero che la prima casa è sempre impignorabile. Al contrario, lo è nella maggior parte dei casi, con un’eccezione particolare.

L’unico creditore a non poter pignorare la prima casa è infatti l’Agenzia delle Entrate. Questo a patto però che il debitore abbia adibito l’immobile a residenza principale e che questo non sia considerato di lusso.

È necessario chiarire che, in questo contesto specifico, per “prima casa” si intende in realtà l’unico immobile posseduto dal debitore. In altre parole, quest’ultimo non dovrà essere proprietario di una seconda casa.

In tutti gli altri casi, anche l’Agenzia delle Entrate può pignorare gli immobili del debitore. Questo però soltanto a patto che:

  • l’ammontare del debito superi l’importo di 120.000 euro;
  • il valore complessivo degli immobili di proprietà del debitore sia pari ad almeno 120.000 euro;
  • al debitore sia stata precedentemente offerta l’alternativa di rimborsare il debito attraverso un piano rateale.

 

Come rendere intoccabile la prima casa

 

Tieni presente che le eccezioni viste poco sopra non valgono in alcun modo per i creditori privati, che possono sempre procedere al pignoramento dell’immobile di proprietà del debitore, che si tratti di prima casa o meno e indipendentemente dall’ammontare del credito.

Perciò, a meno che il tuo creditore non sia il Fisco e che tu non sia proprietario di un solo immobile in cui hai stabilito la tua residenza principale, la tua casa è esposta al rischio di pignoramento.

Detto questo, anche se la tua casa è stata pignorata o è sul punto di esserlo, hai ancora a tua disposizione una soluzione efficace per evitare l’asta. Perché dovresti prenderla in considerazione?

Il punto è che, nella maggior parte dei casi, gli immobili che finiscono all’asta non vengono venduti al loro prezzo di mercato, ma a un cifra decisamente inferiore, addirittura ridicola. Ciò accade per varie ragioni, prima di tutto a causa del fenomeno delle aste deserte, che qui sul nostro blog abbiamo già spiegato in diversi articoli. Se ti interessa saperne di più su questo aspetto, troverai alcuni link utili a fondo pagina.

Tornando a noi, se la tua casa venisse svenduta – magari per poche decine di migliaia di euro – capisci che molto probabilmente il ricavato dell’asta non basterebbe neanche lontanamente per saldare tutti i tuoi debiti. Di conseguenza resteresti ancora indebitato pur avendo perso la casa!

 

Saldo e stralcio con rinuncia agli atti: la soluzione che azzera il debito

 

Quali sono i beni impignorabili

 

C’è un modo per evitare tutto questo? Fortunatamente sì: si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti.

Sei curioso di sapere come funziona? Te lo spieghiamo subito: invece di stare ad aspettare il giorno dell’asta, prendi contatto con i creditori coinvolti nella procedura esecutiva. Il tuo obiettivo? Raggiungere un accordo con ciascuno di loro che ti consenta di azzerare tutti i tuoi debiti.

Vista la situazione, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino di trovare un compromesso: le aste sono infatti molto rischiose anche per loro. Nessuno può garantirgli se, quando e in che misura riceveranno indietro il loro denaro. Con la nostra soluzione avranno invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover attendere anni prima di ottenere magari solo una minima parte del loro denaro.

Tu dovrai comunque vendere la casa in modo da poter pagare i creditori. In questo caso però, lo farai con la  garanzia di azzerare tutti i tuoi debiti, senza rischiare di restare ancora indebitato, magari per moltissimo tempo.

Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!

 

Case Italia compra la tua casa!

 

Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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