Coronavirus: effetti sul mercato immobiliare | Case Italia

Gli effetti del Coronavirus sul mercato immobiliare italiano

Come evolverà il mercato immobiliare nello scenario post-crisi

Gli effetti del Coronavirus sul mercato immobiliare italiano
30 marzo 2020
Case Italia Srl
Investimenti sugli immobili

La crisi economica dovuta al Coronavirus ha portato a un crollo temporaneo del mercato immobiliare, che vede tra l’altro un calo significativo delle operazioni di compravendita. Senza contare il fatto che molte persone rischiano di non riuscire più pagare le rate del mutuo, con la conseguente eventualità di perdere la casa all’asta. Il nostro Governo sta cercando di contrastare gli effetti di questa crisi con una serie di misure, come l’accesso facilitato alla sospensione dei mutui prima casa a cui abbiamo dedicato un articolo a sé.

Oggi invece vogliamo affrontare la questione da un punto di vista diverso, concentrandoci sugli effetti che la crisi da Coronavirus produrrà sul mercato immobiliare. Vedremo quali sono le dinamiche che possono portare a una ripresa e soprattutto quali saranno le conseguenze per tutte quelle persone che non riescono più a pagare il mutuo e rischiano di perdere la casa all’asta.

Se anche tu ti trovi in questa situazione, il post di oggi ti riguarda da vicino, perché una volta superata la crisi da Coronavirus, le probabilità di evitare l’asta e vendere invece la tua casa azzerando il debito potrebbero persino aumentare.

Coronavirus: la crisi del mercato immobiliare italiano

In queste settimane abbiamo assistito a una crisi del mercato immobiliare italiano. Del resto, vista la situazione di emergenza sanitaria in cui si trova il nostro Paese, era inevitabile. La maggior parte delle attività commerciali ha chiuso i battenti, per non parlare delle strutture turistiche, inclusi gli appartamenti e le case di vacanza. Senza contare che in questo periodo non ci è praticamente consentito di uscire di casa ed è quindi scontato che la domanda di immobili sia diminuita drasticamente.

In questo momento, quello che dobbiamo chiederci è come dovremo muoverci nel settore immobiliare nello scenario post-crisi. È un aspetto che riguarda prima di tutto noi che operiamo in questo mercato, ma che interessa anche a te se la tua casa è sul punto di essere pignorata. E nei prossimi paragrafi vedremo insieme il perché.

Mercato immobiliare: gli scenari possibili dopo il lockdown

Nonostante il crollo temporaneo dei prezzi degli immobili, secondo molti analisti nel  mercato immobiliare dello scenario post-crisi non mancheranno le opportunità. E anche noi sosteniamo questa tesi per una serie di ragioni:

  • L’attuale crisi del mercato immobiliare avrà probabilmente delle ripercussioni negative sulle persone che hanno acquistato una casa con una prospettiva di guadagno a lungo termine. Chi ha comprato un immobile con l’idea di affittarlo per poi magari rivenderlo dopo qualche anno, dovrà attendere anche molto tempo prima di pensare di poter realizzare un guadagno. A causa della crisi, i prezzi degli immobili si situeranno a un livello più basso rispetto a prima, così come gli affitti. Insomma, pur essendo più stabile rispetto ad altri mercati, anche l’immobiliare richiede un elevato grado di reattività da parte degli operatori e in genere la cosa migliore è concludere le operazioni nel breve o medio termine.
  • D’altra parte, chi ha comprato “bene” prima della crisi dovrà probabilmente rivedere al ribasso le sue aspettative di guadagno ma non si troverà a dover affrontare una perdita ingente. Noi operatori lo sappiamo fin troppo bene: l’affare si conclude quando si compra un immobile e non quando lo si rivende. E con tutta probabilità, chi si è attenuto a questo principio avrà quantomeno la possibilità di limitare i danni al minimo.
  • Detto questo, secondo le nostre previsioni, lo scenario post-crisi sarà il momento ideale per acquistare. I prezzi saranno più bassi, ma è ragionevole attendersi una ripresa. Questo anche perché tutti noi abbiamo per forza bisogno di un luogo in cui vivere. Possiamo rinunciare all’appartamento di vacanza al mare, ma non alla prima casa.

Insomma, il succo è che dopo la crisi chi potrà e vorrà comprare una casa probabilmente lo farà, semplicemente perché sarà un buon momento per farlo. E questo vale per le persone che stanno pensando di acquistare una casa per sé, ma anche e soprattutto per chi pensa di concludere delle operazioni di compravendita. La cosa importante è seguire sempre da vicino le evoluzioni del mercato e reagire di conseguenza, per evitare di farsi trovare impreparati.

Crollo immobiliare e Coronavirus

Giunti a questo punto, magari ti starai chiedendo in che modo tutto questo possa riguardarti se in questo momento stai rischiando di perdere la casa all’asta. Te lo spieghiamo subito!

Perché evitare l’asta diventa più semplice

Se la tua casa è stata pignorata o è sul punto di esserlo, conosci già molto bene il problema: un immobile che finisce all’asta rischia di essere svenduto per una cifra ridicola, che non rispecchia neanche lontanamente il suo prezzo di mercato. Così accade che molto spesso il ricavato non basti neppure per saldare i debiti degli ex proprietari. E che queste persone si ritrovino ancora fortemente indebitate pur avendo perso la loro casa!

Quello che forse ancora non sai è che esiste un altro modo per risolvere il tuo problema in modo definitivo, azzerando il debito una volta per tutte! Funziona così: invece di aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta, si entra in contatto con i creditori con l’obiettivo di trovare un accordo. Loro dovranno probabilmente accontentarsi di una somma di denaro inferiore a quella che effettivamente gli spetta, in quanto lo scopo è quello di azzerare il tuo debito. Eppure, vi sono ottime probabilità che accettino. E sai perché? Perché le aste sono rischiose anche per loro: se il ricavato non basta a saldare tutti i debiti degli ex proprietari, possono andare incontro all’eventualità di non vedere più un soldo. Invece con la nostra soluzione hanno la certezza di ricevere subito la somma pattuita. E in cambio firmano la rinuncia agli atti, un documento con il quale rinunciano ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura! Va da sé che per pagare i creditori dovrai comunque vendere la casa, ma almeno non rischierai di perderla all’asta per poche decine di migliaia di euro.

E, se lo scenario post-crisi si presenterà come un momento particolarmente interessante per acquistare una casa, ci saranno maggiori possibilità di riuscire a vendere anche la tua!

Noi di Case Italia ci occupiamo proprio di questo: troviamo un accordo con i creditori, acquistiamo direttamente la tua casa e otteniamo per te la rinuncia agli atti, azzerandoti il debito. E con Rendimento Etico, la nostra piattaforma di crowdfunding immobiliare che abbiamo lanciato nel 2019, possiamo aiutare sempre più famiglie a uscire dall’indebitamento! Perché grazie a questo potente strumento riusciamo a raccogliere il denaro necessario per concludere le nostre operazioni in modo ancora più rapido e coinvolgendo moltissimi finanziatori.

Case Italia compra la tua casa!

Se da un po’ di tempo ti trovi in difficoltà e la tua casa è stata pignorata, non aspettare che venga svenduta all’asta! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Abbiamo già aiutato tante famiglie a uscire dal problema del debito e valuteremo insieme la tua situazione per capire se possiamo aiutare anche te!

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