Come salvare la tua casa dall’asta immobiliare | Case Italia

Come salvare la tua casa dall’asta immobiliare

C’è un modo per salvare la tua casa dall’incubo dell’asta?

Come salvare la tua casa dall’asta immobiliare
28 ottobre 2022
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

Nel momento in cui un immobile viene sottoposto a pignoramento, le domande che i proprietari tipicamente si pongono sono queste:

Posso fare qualcosa per salvare la mia casa dall’asta? C’è un modo per evitare che mi venga portata via?

Come funziona la procedura? A quali conseguenze rischio di andare incontro?

Nel post di oggi vedremo che, purtroppo, molto spesso l’incubo dei debitori non finisce con la perdita della casa. C’è infatti anche un altro problema – persino più grave – che nella maggior parte dei casi bisogna affrontare e che rischia di portare con sé degli strascichi per molto tempo.

Parleremo dei principali rischi che comporta la vendita di una casa all’asta, ti spiegheremo come funziona la procedura e, infine, ti presenteremo la nostra soluzione alternativa che garantisce l’azzeramento del debito, subito e una volta per tutte!

Cosa succede se la vendita all’asta non copre il debito

Se anche tu in questo momento stai vivendo una situazione difficile e rischi il pignoramento della casa, la prima cosa che devi sapere è cosa potrebbe comportare davvero la (s)vendita del tuo immobile all’asta.

In effetti, è possibile che tu ne abbia già sentito parlare: il principale rischio delle aste consiste nel fatto che gli immobili possono finire per essere enormemente svalutati. Ma perché accade questo? Qual è il meccanismo che entra in gioco e causa queste svalutazioni? Vediamo di spiegarlo in parole semplici.

Innanzitutto, non è affatto detto che un immobile pignorato venga aggiudicato nel corso della prima asta. Anzi, nella realtà dei fatti spesso avviene il contrario: la prima asta va deserta, cioè non vi prende parte alcun offerente. Di conseguenza, occorre organizzarne un’altra per cercare di vendere la casa in questione.

Ora, il punto è questo: ogni volta che il Tribunale competente si ritrova a dover organizzare una nuova asta perché le precedenti non hanno dato alcun esito, il Giudice può decidere di ridurre il prezzo base (che determina a sua volta l’offerta minima che può essere presentata dai potenziali acquirenti) fino al 25% rispetto al precedente. E tieni conto che, essendo l’obiettivo quello di riuscire a realizzare la vendita il prima possibile per poter poi rimborsare i creditori, è molto probabile che il Giudice scelga di avvalersi di questa possibilità.

Vediamo cosa può succedere in pratica: mettiamo che, per la prima asta, il prezzo base venga fissato a 150.000 euro. L’asta va deserta e si procede dunque a organizzarne un’altra. Questa volta il prezzo base viene ridotto del 25% e quindi fissato a 112.500 euro. Se anche la seconda asta dovesse andare deserta, il Giudice potrebbe decidere di ridurre il prezzo base di un altro 25%, portandolo di fatto a 84.375 euro.

Capisci adesso perché, durante le aste, gli immobili possono svalutarsi tantissimo? Il vero problema per il debitore è che, in questo modo, spesso il ricavato non basta neanche lontanamente a rimborsare i suoi debiti. E indovina un po’: la parte che resta ancora da saldare – il cosiddetto debito residuo – rimane a suo carico. Risultato? L’ex proprietario di casa resta ancora indebitato pur avendo perso la propria casa all’asta!

Tra poco vedremo che c’è un modo per evitare tutto questo. Prima però, vediamo invece cosa succede nei casi in cui si arriva alla quarta asta e anche quella va deserta.

Cosa succede dopo la quarta asta deserta?

Sul web (e non solo) circola molto la credenza secondo cui, se anche la quarta asta va deserta, l’immobile torna automaticamente a essere di proprietà del debitore. Si tratta però di una diceria che non corrisponde completamente a verità.

Per prima cosa, non è detto che dopo la quarta asta il Tribunale rinunci alla vendita dell’immobile. Si tratta di una scelta che spetta al Giudice e che viene presa caso per caso. Generalmente, si decide di rinunciare alla vendita quando ormai il prezzo base è sceso al punto tale da far ritenere che le pretese dei creditori non possano essere soddisfatte in modo adeguato. In altre parole, se le prospettive di incasso sono eccessivamente esigue, allora il Tribunale potrebbe decidere di rinunciare a vendere l’immobile e chiudere anticipatamente la procedura esecutiva.

Come abbiamo già detto, non è però scontato che lo faccia e, anche se dovesse farlo, il problema del debito comunque non si risolverebbe. Questo continuerebbe infatti a pesare sulle spalle del debitore, con i creditori che potrebbero intraprendere altre azioni esecutive nei suoi confronti fintanto che, in un modo o nell’altro, non riesca a ripagare i propri debiti.

Saldo e stralcio con rinuncia agli atti: la soluzione alternativa che azzera il debito!

Cosa succede se la quarta asta va deserta.

Chiarito questo aspetto, andiamo finalmente a presentarti la soluzione che ti permette di evitare le svalutazioni delle aste e azzerare contemporaneamente tutti i tuoi debiti. Sì perché, fortunatamente, esiste davvero!

Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è di fatto l’unico modo che può garantirti la risoluzione immediata del problema del debito. Ma vediamo come funziona.

Invece di aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta rischiando di restare con un debito sulle spalle, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura. L’obiettivo è quello di arrivare a un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto, in modo che tu riesca ad azzerare tutti i debiti con la vendita del tuo immobile.

Per fare in modo che il tuo debito venga azzerato, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino: le aste sono molto rischiose anche per loro, in quanto nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi. Con la nostra soluzione potranno invece contare sul fatto di ricevere subito la somma pattuita.

Una volta raggiunto l’accordo, non ti resterà che pagare i creditori per ottenere l’azzeramento di tutti i tuoi debiti. Dovrai comunque vendere la casa, ma questa volta eviterai le svalutazioni delle aste e avrai la certezza di cancellare il debito una volta per tutte.

Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!

Case Italia compra la tua casa!

Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata e anche se è già all’asta (ma non è ancora stata venduta), non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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