Usufrutto su un immobile: può essere pignorato? | Case Italia

Diritto di usufrutto su un immobile: può essere pignorato?

Donare il tuo immobile mantenendo l’usufrutto può salvare la tua casa dall’asta?

Diritto di usufrutto su un immobile: può essere pignorato?
07 ottobre 2022
Case Italia Srl
Pignoramento della casa

La tua casa rischia di essere pignorata e messa all’asta? In questo caso, è molto probabile che tu ti sia messo all’opera per cercare una soluzione che ti consenta di salvarla.

A questo proposito, si sente spesso parlare della possibilità di donare la casa a un parente mantenendo l’usufrutto sull’immobile. Secondo alcuni, in questo modo sarebbe possibile evitare il pignoramento e scongiurare l’asta. Ma è davvero così? Nell’articolo di oggi vedremo che in realtà le cose non sono così semplici. Passeremo in rassegna tutti gli aspetti di cui bisogna tenere conto in una situazione del genere e delle possibili conseguenze a cui rischieresti di esporti.

E poi naturalmente ti parleremo anche dell’unica soluzione che ti permette di risolvere il problema del debito, subito e una volta per tutte!

Cos’è il diritto di usufrutto su un immobile

Prima di addentrarci nella questione del pignoramento, pensiamo che valga la pena di spendere qualche parola per chiarire bene in cosa consiste un diritto di usufrutto.

In pratica, l’usufrutto è appunto il diritto di usufruire di un bene che è di proprietà di qualcun altro. Nel caso specifico degli immobili, un usufruttario potrà abitare all’interno della casa, oppure anche decidere di concederla in locazione incassando direttamente gli affitti.

D’altra parte, non potrà vendere l’immobile né effettuare di sua iniziativa grandi opere di ristrutturazione, in particolare se sono finalizzate a un cambio di destinazione d’uso. Queste restano infatti delle prerogative riservate al nudo proprietario.

In linea di principio, il diritto di usufrutto può essere ceduto a terzi, può avere una durata prestabilita oppure estinguersi con la morte dell’usufruttuario. Nel caso in cui la durata prevista si estenda oltre, il diritto di usufrutto cessa in ogni caso con il decesso del beneficiario.

È possibile pignorare il diritto di usufrutto su un immobile?

Un diritto di usufrutto può essere pignorato e messo all’asta, proprio come avviene per i beni mobili e immobili. Solo che in questo caso non verrà espropriato l’immobile in sé. Quest’ultimo resterà infatti al nudo proprietario, mentre a essere pignorato sarà il diritto di godere dei suoi frutti (ad esempio abitandovi personalmente o incassando gli affitti) fino alla durata stabilita dal contratto di usufrutto.

L’usufrutto può impedire che la tua casa vada all’asta?

Da quanto ci siamo detti finora, possiamo ormai dedurre che donare la tua casa restandone l’usufruttuario non ti darà alcuna garanzia riguardo al fatto di potervi continuare ad abitare. I creditori potrebbero infatti pignorare anche il diritto di usufrutto che, una volta aggiudicato all’asta, verrebbe ceduto a una terza persona.

Oltre a questo, devi considerare che anche la donazione potrebbe essere messa in discussione. La legge prevede infatti che, nel corso dei primi cinque anni, i creditori possano chiederne la revoca se il debitore non dispone di altri beni da vendere per soddisfare le pretese dei creditori.

Senza contare che, in alcuni casi particolari, si può procedere al pignoramento anche se sono già trascorsi più di cinque anni dalla donazione. Questo accade ad esempio quando il creditore ha fatto a suo tempo iscrivere un’ipoteca sull’immobile, oppure quando si riesce a dimostrare che la donazione è in realtà simulata, in quanto il donante continua a disporre dell’immobile come se ne fosse il proprietario.

Tutto questo per dirti che le probabilità di riuscire a salvare la tua casa dal pignoramento con questo stratagemma sono in realtà piuttosto ridotte. Se infatti è vero che l’usufrutto è un diritto che prima o poi si estingue, questo non basta ad assicurarti che l’immobile resterà di proprietà della persona a cui lo hai donato. I creditori potrebbero infatti intentare un’azione revocatoria e farlo pignorare comunque.

Saldo e stralcio con rinuncia gli atti: la soluzione che azzera il debito

Le conseguenze del pignoramento dell'usufrutto

Su questo blog parliamo spessissimo delle conseguenze deleterie delle aste immobiliari. Perché la verità è che molte volte si innescano dei meccanismi di svalutazione che spingono il prezzo al ribasso, fino al punto in cui il ricavato non basta neanche lontanamente per saldare tutti i debiti degli ex proprietari. Risultato? Si ritrovano ancora fortemente indebitati pur avendo già perso la loro casa!

Per fortuna – e qui arriviamo finalmente a parlarti della nostra soluzione – esiste un modo per evitare la svendita della tua casa all’asta e azzerare contemporaneamente tutti i debiti. Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è il sistema che noi di Case Italia mettiamo in pratica da più di quindici anni per risolvere il problema del debito.

Ecco come funziona: invece di aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta rischiando di restare con un debito sulle spalle, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura. L’obiettivo è quello di arrivare a un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto, in modo che tu riesca ad azzerare tutti i debiti con la vendita del tuo immobile.

Per fare in modo che il tuo debito venga azzerato, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino: le aste sono molto rischiose anche per loro, in quanto nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi. Con la nostra soluzione potranno invece contare sul fatto di ricevere subito la somma pattuita.

Una volta raggiunto l’accordo, non ti resterà che pagare i creditori per ottenere l’azzeramento di tutti i tuoi debiti. Dovrai comunque vendere la casa, ma questa volta eviterai le svalutazioni delle aste e avrai la certezza di cancellare il debito una volta per tutte.

Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!

Case Italia compra la tua casa!

Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata e anche se è già all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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