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NoL' investitore
L'investitore e il suo profilo
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
Esistono investitori istituzionali, società o enti che provvedono ad investire mezzi finanziari derivanti dai ricavi della vendita di titoli, da depositi e altre tipologie di fonti. Un esempio sono i fondi comuni d’investimento.
Oltre a questa tipologia di investitori esistono gli investitori qualificati e gli investitori informali.
I primi sono investitori non istituzionali che sono autorizzati o regolamentati per operare in determinati mercati finanziari. I secondi, detti business angel, sono soggetti privati che sostengono con i loro fondi una startup, ottenendo in cambio quote societarie.
Il profilo di un investitore
Non esistono piani di investimento uguali e adottabili allo stesso modo da tutti gli investitori. Ogni investitore in base alle proprie caratteristiche ed esigenze deve considerare attentamente 3 aspetti principali che compongono il suo profilo.
Questi riguardano la tolleranza al rischio, gli obiettivi di investimento e l'orizzonte temporale.
La tolleranza al rischio esprime quanto un investitore è in grado di sopportare il rischio dovuto all’incertezza dei risultati di un investimento. Questa valutazione è una delle più importanti per un investitore.
Gli obiettivi di investimento indicano quegli obiettivi in grado di massimizzare la ricchezza attesa sulla base dei rendimenti attesi e del rischio che ogni investitore è in grado di assumere.
L’orizzonte temporale, invece, indica il periodo di tempo in cui l’investitore sarà sprovvisto della somma da destinare all’investimento. Questo è un dato molto soggettivo poiché dipende molto dalla valutazione sulla situazione economica di ogni investitore.
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